Il plauso del presidente Rutelli e dei presidenti di produttori,
distributori e industrie tecniche per l’approvazione
in Parlamento del DDL Cinema e audiovisivo
"
Il Governo e il Parlamento hanno mantenuto i loro impegni, e meritano il plauso di tutti coloro che credono nel cinema e nell'audiovisivo come forze trainanti della creatività e delle capacità produttive nazionali”. Così ha dichiarato il presidente dell’ANICA
Francesco Rutelli dopo l’approvazione alla Camera del DDL Cinema e audiovisivo. “
La legge" –ha proseguito Rutelli - "
fortemente voluta dal Ministro Franceschini e su cui si è impegnato personalmente il Premier Renzi, è la prima 'legge di sistema', attesa da decenni. Si conclude oggi il primo tempo di questa partita; da domani, inizia il secondo tempo: quello delle norme attuative, perché tutto il sistema funzioni con efficienza e trasparenza. Obiettivo è di rendere la legge pienamente operativa con l'inizio del nuovo anno".
“
Siamo grati a questo Governo e al Parlamento per aver creduto nell’industria creativa dell’audiovisivo”, - ha dichiarato la presidente dei produttori ANICA ,
Francesca Cima – “
approvando una legge molto innovativa che esce definitivamente dalla logica assistenziale e si rivolge invece a un’industria dinamica e matura, mettendo in atto un vero e proprio investimento strategico per il paese. Noi produttori siamo pronti ad assumerci le responsabilità che richiede la legge stessa, con i suoi sistemi automatici e virtuosi di sostegno, per gestire al meglio le risorse disponibili anche e soprattutto in un’ottica di sviluppo europeo e internazionale.”
“
È un evento importantissimo per il settore e per il paese”, ha dichiarato il presidente dei distributori ANICA,
Andrea Occhipinti. “
L'audiovisivo raccoglie al suo interno l'industria, l’artigianato e la cultura. Questa legge può essere una svolta per la produzione nazionale e per la sua affermazione e crescita in Italia e nel mondo. A nome dei distributori, un grazie al Governo e al Parlamento per aver sostenuto con convinzione l'industria creativa italiana”.
“
Siamo molto contenti per i nuovi strumenti che la legge definisce a sostegno delle industrie tecniche”, ha infine dichiarato
Ranieri de’ Cinque, presidente delle Industrie Tecniche dell’ANICA. “
L’introduzione del tax credit per le tecniche e i contributi per la digitalizzazione sono motori importanti per la reindustrializzazione del comparto. Ringraziamo Governo e Parlamento per la decisione con cui hanno fatto diventare legge una riforma di sistema che rinnova profondamente il settore cinema e audiovisivo”.
03/11/2016, 16:38