TFF34 - "Gipo, meraviglioso e controverso personaggio"
"Gipo era una persona complicata e contraddittoria, ma una volta conosciuta era bravo, gentile, semplice, vero": inizia così
Alessandro Castelletto a raccontare il protagonista del suo documentario "
Gipo, lo Zingaro della Barriera".
"Il progetto era nato insieme a lui, poi a fine 2013 è morto. Ma non ci siamo fermati, consideriamo la sua storia troppo bella per non essere raccontata. Ci vuole solo la voglia di andarlo a cercare: io sono nato nel quartiere torinese di Mirafiori, da una famiglia operaia, ho sempre sentito una certa affinità con la sua figura. E poi c'è il quartiere di Barriera, che è ancora lì e non è molto diversa da quella di Gipo".
"Gipo era un personaggio complesso", conferma la figlia
Valentina, anche produttrice del film. "Alessandro è stato molto bravo a raccontarlo: diciamo che non è un ritratto a 360°, ma almeno a 270° sì. Voglio anche ringraziare il popolo di Gipo, abbiamo raccolto offerte - a volte anche piccole, bonifici da soli 5 euro - davvero da tutto il mondo. E anche la città ha risposto, sono contenta".
Luca Morino è il Virgilio che racconta Gipo, oggi. "Ai suoi tempi gloriosi ero piccolo, lo ascoltava sempre mio nonno. Ai tempi del suo trascorso politico nella Lega io ero agli opposti, ovviamente. Ma in qualche modo l'ho sempre rispettato, era l'unico rappresentante di una musica che non avrebbe avuto voce".
22/11/2016, 12:27
Carlo Griseri