ROBINŲ - Oggi e domani al cinema
"Comanda chi fa pių reati", questa l'agghiacciante mentalitā dei ragazzi che sin da piccoli entrano nel giro della malavita, a Napoli. "Č come un posto di lavoro, č come se facessi carriera" commenta un altro nel raccontare l'ascesa in un drammatico cursus honorum.
Il film documentario diretto da
Michele Santoro, scritto con
Maddalena Oliva e Micaela Farrocco, racconta il mondo della malavita attraverso i volti e le parole dei suoi giovani protagonisti e dei loro famigliari. Mostra i ragazzi non ancora maggiorenni in un carcere minorile, lo scoraggiamento dei genitori che non sanno accettare come sono andate le cose.
Su tutti si staglia la figura di uno dei "baby boss" ucciso in un agguato, da tutti ricordato con rispetto e commozione, é lui a dare il titolo al documentario, č lui il "
Robinų" a cui tutti guardano con venerazione. Un delinquente gentiluomo, ai loro occhi, nonostante i suoi crimini.
Ritratto di una gioventų bruciata, che non studia, che non cerca un lavoro onesto, che č convinta che per arricchirsi e vivere nel lusso si possa fare qualsiasi cosa, "Robinų" fa riflettere sul reclutamento nelle associazioni mafiose di ragazzi sempre pių giovani, un fenomeno che sembra drammaticamente in crescita.
06/12/2016, 10:05
Rita Bennardello