VARICHINA - La vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis
Non è semplice vivere a Bari, negli anni ’70 se hai lunghi capelli mossi, scopri la pancia con corte camicie a fiori e cammini per la strada, lontano dalle macchine, con una borsetta in mano, immaginaria, a darti un tono, un contegno da prima donna, se sei un uomo.
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Varichina" - la vera storia della finta vita di Lorenzo De Santis” racconta la vita sboccata e sopra le righe di un uomo che ha celebrato il gay pride ogni giorno, da solo. Il soprannome "
Varichina" se l’era guadagnato da ragazzino, quando consegnava detersivi a domicilio, per conto della madre. Da adulto, conduceva una vita ai margini, facendo il posteggiatore abusivo, lo chaperon di prostitute, dando spettacolo per strada, con i suoi modi di fare sfacciati.
Nelle Bari benpensante di oltre 30 anni fa, non era semplice essere omosessuale, specialmente come lo era lui, ostentando, piuttosto che defilandosi, come facevano altri.
Antonio Palumbo e Mariangela Barbanente raccontano la sua storia attraverso gli occhi di chi l’ha conosciuto, le sue vicine di casa, i ragazzi che lo prendevano in giro, le persone che ne hanno sentito parlare, alternando le interviste alla recitazione istrionica di
Totò Onnis nei panni di Lorenzo.
All’ostentazione sfacciata del suo modo di essere diverso, si affiancano le umiliazioni, la solitudine, la non accettazione da parte del mondo che lo circondava. Alcuni lo ricordano con affetto, altri con una risata, ma nessuno di quelli che l’hanno incontrato l’ha mai dimenticato…
22/01/2017, 13:17
Rita Bennardello