Note di regia di "Enrico Rava: Note Necessarie"
Il jazz è una musica liberatoria, aperta, fondata sulla fisicità, l’improvvisazione, il rischio. Molto diversa dall’immagine patinata alla quale viene spesso oggi associata. Come il jazz produce un flusso di note che gioca sulla vitalità elastica del corpo, sulla complicità tra i musicisti, così il racconto visivo di Enrico Rava. Note necessarie prova a intrecciarsi con quel ritmo imprevedibile. La macchina da presa diventa allora un altro strumento del gruppo, uno strumento che prova a restituire allo spettatore quel dialogo così essenziale nel jazz. Pur essendo una biografia, questo film si dipana non seguendo la cronologia della vita del protagonista, ma in accordo ai continui e imprevedibile flussi creativi di Enrico Rava, dando voce ad una passione musicale che, come ci confessa nel film lo stesso trombettista, ha salvato la sua vita, e anche la mia.
Monica Affatato