Note di regia di "Taranta on the Road"
Il film ha come tema portante il conflitto che talvolta si genera tra il bisogno di realizzare le proprie ambizioni personali e la necessità di vivere con pienezza la vita anche quando questi traguardi non sono stati (ancora) raggiunti. Un conflitto tra due aspetti fondamentali dell’esistenza umana che porta spesso a creare degli ordini di priorità sbagliati e a dimenticare quanto è importante saper vivere, sempre e comunque, la propria vita fino in fondo. Un viaggio quello dei protagonisti di Honeymùn che non è solo un viaggio fisico, ma è anche e soprattutto esistenziale. E questo viaggio tra personaggi apparentemente così distanti, eppure così vicini, sarà l’occasione per mettere in luce come molte differenze culturali possano essere più sfumate di quanto non si creda. Lo stile del film cercherà di essere iperealista, con un mood essenziale, diretto e introspettivo. Un linguaggio diretto a trasportare lo spettatore in un frenetico susseguirsi di accadimenti, suoni e colori che faranno di Honeymùn un intenso, emozionale e rutilante road movie. Una commedia “drammatica” che prova a spiegare che, solo mettendosi davvero in gioco, la vita può riservare delle piacevoli sorprese fino a qualche istante prima impensabili.
Salvatore Allocca