Nasce Tycoon Distribution casa di distribuzione
del circolo padovano The Last Tycoon
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Per la nostra voglia di far veder del buon cinema il Lux non ci bastava più, volevamo portare nel mercato italiano quei titoli di qualità che scopriamo ai Festival, farli circuitare tra le sale d’essai".
Così
Ezio Leoni, giornalista, critico cinematografico, dal 1973 attivo in ambito cinematografico, motiva la nuova avventura in cui si è lanciato
The Last Tycoon, circolo padovano di cultura cinematografica di cui è presidente, che sotto il nome di
Tycoon Distribution inaugura la propria attività di casa di distribuzione indipendente.
La serata inaugurale è fissata giovedì 9 marzo 2017 alle ore 21.15 al Cinema Il Lux di Padova, sala d’essai per eccellenza e sede operativa del circolo padovano, in occasione dell’arrivo nelle sale italiane del titolo d’esordio della nuova casa di distribuzione: “
Mister Universo” (Austria, Italia, 2016, 90’), nuova opera di Tizza Covi e Rainer Frimmel, che con il loro “
Non è ancora domani – La Pivellina”, vincitore nel 2009 al Festival di Pesaro, erano entrati nel cuore dei cinefili di tutta Italia.
I due registi, marito e moglie, tornano con “
Mister Universo” nel mondo del circo con uno sguardo da una parte amaro - gli spettacoli sotto il tendone stanno scomparendo - dall’altra fiducioso. La storia è infatti quella di Tairo, giovane domatore di leoni, che, derubato di un “prezioso” portafortuna, una barra di metallo piegata a mani nude, parte per un viaggio attraverso l’Italia alla ricerca di Arthur Robin, carismatico Mister Universo degli anni ’50, l’unico che potrà fornirgliene un altro. La problematica “chiusa” della crisi del circo si apre così alla crisi esistenziale di un giovane che, messo all'angolo dalla sfortuna, ritrova la forza di andare avanti appoggiandosi agli amici, ai genitori e a Wendy, la sua ragazza, bella e intraprendente.
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Conosciamo Arthur da moltissimo tempo" – spiega
Tizza Covi – "
il suo mondo, la sua storia ci hanno affascinato da subito. Appena è stato possibile, abbiamo scritto un film in cui lui è il motore e il fine della storia. E il simbolo di un mondo che sta scomparendo e che noi volevamo assolutamente raccontare".
Il film è stato proposto in concorso al recente Trieste Film Festival, dopo aver già fatto parlare molto di sé: al 69° Festival del film di Locarno è stato l’unico titolo in lingua italiana e la giuria del Concorso gli ha attribuito una Menzione speciale, con la motivazione che “tocca il cuore”, la giuria Fipresci il Premio della critica internazionale, oltre a vincere l’Europa Cinemas Label, il Secondo Premio della Giuria dei giovani e avere una Menzione speciale dalla giuria del Premio ecumenico. Ha avuto, inoltre, una Menzione speciale al Festival du Nouveau Cinéma di Montréal e il Premio della giuria al festival di Marrakech 2016.
07/03/2017, 13:56