PORTOFRANCO - Il cinema ‘invisibile’ a Torino
PORTOFRANCO, il cinema invisibile, la rassegna permanente del
CineTeatro Baretti di Torino che apre le porte a quel cinema fatto di film rari e poco visti dal pubblico, quel cinema “nascosto ai più” che Portofranco scopre e riscopre, presenta il terzo ciclo di proiezioni e incontri della sua IX edizione che
inizierà il 21 marzo e si concluderà il 3 giugno per 10 settimane di cinema da scoprire con 10 film in cartellone di 10 diverse nazionalità per un totale di 20 proiezioni.
Un nuovo ciclo di proiezioni - commenta
Cristina Voghera, direttore artistico dell’area cinema dell’Associazione Baretti - l'ultimo di questa stagione, con il quale abbiamo cercato di uscire ancora di più dai nostri confini: quelli geografici, in primis, perché proponiamo un calendario di filmografie europee ed internazionali inedite o sconosciute in Italia, ma anche confini immaginari che vogliamo idealmente abbattere grazie alla forza delle storie dei film stessi. Sempre più forti sono anche le collaborazioni con realtà locali come la partnership con il Festival Slavika grazie al quale proponiamo il film CORPI, Orso d'Argento alla Berlinale 2015; con il BIFF (British Irish Film Fest) presentiamo il film LONDON TO BRIGHTON, osannato dalla critica, film d’esordio di Paul Andrew Williams vincitore del New Director’s Award al Festival Internazionale di Edinburgo e della Migliore Produzione dell’anno nel 2006 al British Indipendent Film Award. Ma non finisce qui. Grazie alla preziosa collaborazione che abbiamo da sempre con Alliance française e Goethe Institut di Torino proponiamo due super inediti: JE NE SUIS PAS UN SALAUD, un film che riflette sulle conseguenze drammatiche dell'atteggiamento razzista della società occidentale, e ZWISCHEN WELTEN, un’opera che fa emergere le molte contraddizioni di un intervento militare a fini umanitari. Collaborare significa anche invitare esperti e appassionati di cinema a presentare i film e animare il dibattito con il pubblico in sala. Ecco quindi i nostri ospiti: Carlo Griseri di Agendacinematorino.it ci presenterà VERGINE GIURATA, Chiara Magri del Centro Sperimentale di Cinematografia ci introdurrà il film LA TOMBA DELLE LUCCIOLE, Paola Assom di NonSoloCinema.com presenterà il film tedesco ZWESCHEN WELTEN e infine Dario Cambiano del Centro Studi Sereno Regis che ci parlerà di GOOD KILL.
10 i film in cartellone per PORTOFRANCO, il cinema invisibile: si inizia con il polacco CORPI di Malgorzata Szumowska, premiato con l’Orso d'Argento alla Berlinale 2015, un’intensa riflessione sull’intimità di tre persone ferite nell'anima tra dolori e bisogno di 'credere'. Si continua con l’iraniano NAHID della regista Ida Panahandeh, la storia di una donna nell’Iran di oggi che vive e combatte per un equilibrio tra la passione dei sentimenti e le responsabilità di madre e si procede con un’altra storia di donne che combattono, quella del film del torinese Gianluca Maria Tavarelli UNA STORIA SBAGLIATA, con una eccellente Isabella Ragonese nei panni di una moglie che cerca in Iraq spiegazioni e pace per la perdita del marito militare. Sarà poi la volta del francese JE SUIS NE PAS UN SALAUD di Emmanuel Finkiel che affronta in tema dell’integrazione in chiave noir e si continua con LA TOMBA DELLE LUCCIOLE di Isao Takahata, una delle menti dello Studio Ghibli del maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki, che racconta il dramma di due fratelli nella Kobe bombardata dagli Americani. Ci spostiamo poi in Inghilterra con LONDON TO BRIGHTON film d’esordio di Paul Andrew Williams considerato il miglior film dell’anno dalla stampa britannica, per approdare in Italia e in Albania con VERGINE GIURATA di Laura Bispuri, film che esplora il tema dell’identità con una strepitosa Alba Rohrwacher. Il viaggio nel cinema nascosto continua in Germania con ZWISCHEN WELTEN di Feo Aladag, una storia di guerra a amicizia in un Afghanistan stanco e sfibrato da anni di conflitti, per arrivare in Sud America con la storia di una famiglia con due mamme RARA, UNA STRANA FAMIGLIA della cilena Pepa San Martin, film vincitore alla 66° Berlinale del premio per il Miglior Film della sezione Generation Kplus International Jury. Infine, la rassegna si chiude con GOOD KILL di Andrew Niccol, pellicola made in USA, che vede come protagonista Ethan Hawke nel non facile ruolo di un maggiore dell’aeronautica militare americana addetto al comando dei droni, in lotta con la freddezza necessaria al suo lavoro e la necessità di una vita di affetti e amore.
Alessandra Tieri10/03/2017, 09:05