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Alla Casa del Cinema di Roma "Down by Di Leo. Viaggio
d'amore alla scoperta di Fernando Di Leo"


Alla Casa del Cinema di Roma
La Casa del Cinema rende omaggio al grande cineasta del cinema italiano ‘noir’ Fernando Di Leo con un importante evento a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia/Cineteca Nazionale, in occasione della riedizione della raccolta poetica dello stesso Di Leo “Le Intenzioni 1950-1960”.

L’evento partirŕ con la prima romana del monumentale film-documentario “Down by Di Leo. Viaggio d’amore alla scoperta di Fernando Di Leo” della regista, autrice e studiosa di cinema M. Deborah Farina. Presentato in anteprima al Ravenna Nightmare Film Festival (in apertura della sezione Nighmare Doc) e quindi nei luoghi nativi di Fernando Di Leo, San Ferdinando di Puglia e Foggia, sarŕ possibile vedere “Down by Di Leo” alla Casa del Cinema il prossimo 23 marzo. Il film-documentario, la cui idea nasce proprio dal ritrovamento da parte di Domenico Monetti e Luca Pallanch dell’antico volume “Le intenzioni 1950-1960”, č un ritratto dell’uomo e dell’’intellettuale Fernando Di Leo, nonché del cineasta che, nella gioventů degli anni foggiani, scriveva giŕ testi poetici di grande intensitŕ emotiva. E “Down by Di Leo” si apre proprio con quelle frasi, attraverso la lettura della poesia “Contratto del poeta” da parte di Pier Paolo Capponi, che ne diviene un leitmotiv, fino alla chiusura circolare del documentario stesso. Tutto si fa ricordo e memoria tramite le parole dei familiari di Di Leo (la sorella Rita Di Leo, il cognato Aris Accornero, i nipoti Giuliana La Verde e Dario Accornero), che ne tracciano un figura di profondo spessore umano e culturale, ne tratteggiano l’enfasi politica e i gesti delicati, la passione per la lettura di libri ‘noir’ ed per il cinema ‘alto’, la volontŕ di non cadere nell’oblěo e la consapevolezza della sua stessa essenza di uomo e di cineasta. A rendere una visione scanzonata e divertita dell’amico dell’adolescenza, č Renzo Arbore, compagno delle scorribande della Foggia del dopoguerra. Arbore ricorda il ragazzo Fernando tra amori scolastici, scherzi notturni e serate musicali. E quindi ancora le testimonianze del giŕ citato Pier Paolo Capponi, del suo attore feticcio Gianni Macchia, Lino Banfi, Barbara Bouchet, del compagno del duo di sceneggiatura Lyon/Eagle Enzo Dell’Aquila, Galliano Juso, Peter Beling, Gianni Garko, Sergio Ammirata, a cui si mescolano le scene dai film.

Coadiuvati dal critico cinematografico Marco Giusti, nell’incontro a fine proiezione, Renzo Arbore, il produttore e presidente di Minerva Pictures Gianluca Curti, Rita Di Leo e M. Deborah Farina, racconteranno al pubblico li loro personale ‘viaggio d’amore’ verso e con Fernando Di Leo, fondamentale esponente del cinema italiano, riconosciuto come maestro da tanti cineasti nazionali ed internazionali, Quentin Tarantino su tutti.

Alessandra Tieri

16/03/2017, 09:21