Note di regia di "Sagre Balere"
Il film è il racconto della vita che si svolge, a suon di musica e a passo di danza, nelle tante sale da ballo, grandi o piccole, ma anche nelle numerose feste di piazza, presenti nelle città e nelle periferie del nord Italia. Un mondo marginale, dimenticato dei media e ignorato dall’industria discografica, apparentemente legato ad un tempo passato ma ancora vivo, e anzi, in continua metamorfosi ed evoluzione, con le sue regole e i suoi codici. Un complesso e multiforme mondo costellato da una coralità eterogenea di storie, che si fondono e che sono parte delle identità dei territori dai quali provengono. Il film testimonia questo continuo scambio tra luoghi e storie. L’obiettivo è far emergere qualcosa di più sorprendente e articolato della sola osservazione o della sola messa in scena: una drammaturgia semplice ma in grado di raccontare la realtà con un occhio a metà tra il documentario e la finzione.
Alessandro Stevanon