SGUARDI SUL REALE 7 - “La Prima Meta”, sport, carcere e inclusione
Una straordinaria storia di sport, carcere e inclusione sociale. Questo è
La prima meta, il documentario di
Enza Negroni che sarà proiettato venerdì 12 maggio alle 21.30 all’auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto 19, Ar), nell’ambito della 7/a edizione di
Sguardi sul Reale. Il film segue le vicende della Giallo Dozza, squadra multietnica di rugby composta dai detenuti della Casa Circondariale Dozza di Bologna. Un ritratto degli allenamenti estenuanti, delle partite giocate sempre in casa e sempre perse, della voglia di riscatto che si trasforma nel desiderio di un gioco con delle regole, in un racconto senza mediazioni della vita in carcere. Saranno presenti la regista e alcuni protagonisti del film; coordinerà Daniele Corsi. In apertura, alle 19.30, aperitivo nel foyer a cura di #QuasiQuasi_social cafè_..
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L’idea dell’opera nasce da due esigenze" – spiega l’autrice – "
la prima è approfondire il processo di inclusione attraverso il rugby di detenuti di diverse nazionalità, in particolare dei più giovani. La seconda è il racconto dell’esperienza della prigione, del tentativo di emergere da un forte disagio. A fianco di quest’ultima linea narrativa, con le sue implicazioni sociologiche, si sviluppa quella sportiva, del gioco con le sue regole, che diventano metafore della vita quotidiana in carcere. L’azione rappresentata tramite lo sforzo, la dinamicità del gioco e degli allenamenti, la velocità dei giocatori, si accosta a sequenze di osservazione, ascolto e riflessione".
Ultimo giorno per iscriversi alle attività proposte dal festival nel fine settimana. In programma sabato 13 dalle 16.30 alle 20.00 un’escursione tra le Balze di Piantravigne (frazione di Terranuova Bracciolini), suggestivi calanchi di sabbie e argille intercalati da profonde gole, in compagnia di Alcedo Ambiente e Territorio; con proiezione in grotta di L’attesa del maggio, cortometraggio animato firmato dal regista Simone Massi.
Tra gli eventi collaterali della giornata ci sarà il flash mob Tempo Libero, dj set estemporaneo creato da Lorenzo Perferi (in arte Gran Soda), che si materializzerà in orari e spazi sempre diversi nel centro di Terranuova, per tutta la durata del festival. L’idea è quella di rievocare, con musica e video, le atmosfere che si creavano in certi luoghi di ritrovo nella fine degli anni 70, nei momenti in cui si “ammazzava il tempo”. Bar, chiacchiere, leggerezza: un’immersione nell’immaginario di un’epoca e nell’evoluzione storica di abitudini sociali in un contesto quotidiano.
Silvia Saitta11/05/2017, 11:34