#CA20 - LA FINESTRA SUL PORCILE, una discarica da brividi
Un panorama da incubo quello che si presenta di fronte alla finestra di
Salvo Manzone, regista de "
La Finestra sul Porcile. Diario Hitckochiano di un Ecologista", al suo ritorno a casa dopo qualche tempo. Un panorama costituito da una discarica abusiva nel cuore di Palermo, che le istituzioni fingono di non vedere e che non si arresta a diminuire, tutt'altro.
Manzone è il protagonista del suo racconto, decide di denunciare la situazione e si avventura in un viaggio disperato che lo porta a scoprire la tragica situazione dei rifiuti in tutta la città e nel resto dell'isola. La sua ossessione (condivisibile) lo conduce a scoprire che la "sua" discarica non è l'unica né la peggiore, ma il male comune non diventa gaudio... tutt'altro.
La "
monnezza portante", come viene ribattezzata (per altri motivi che non sveliamo a chi non ha ancora visto il documentario...), è anche ormai una fonte di ricchezza economica per la malavita e la malagestione politica, con situazioni di emergenza continua che permettono il ripetersi di errori consapevoli.
Cercando di mantenere uno sguardo ironico di fronte alla situazione ("In trash we trust" è la scritta che appare sul muro di un palazzo!), Manzone riesce a far luce su una situazione atroce, ancor più grave perché sopportata da istituzioni e (salvo rari casi) cittadini.
02/06/2017, 15:08
Carlo Griseri