VENEZIA 74 - Il Premio Lizzani 2017 per l’esercente
più coraggioso a due imprenditori del Lazio
L’Associazione Nazionale Autori Cinematografici, per voce della giuria composta dal presidente Francesco Ranieri Martinotti assieme ai familiari del grande maestro scomparso nel 2013, Flaminia e Francesco, ha attribuito il Premio Lizzani 2017 a Gérôme Bourdezeau e Dominique Battesti, per la loro coraggiosa e dinamica attività di esercenti svolta nel territorio laziale, in particolare nella città di Tarquina, con il Cinema Etrusco di Tarquinia, e nella zona dei Castelli Romani, con il Cinema Alfellini a Grottaferrata.
Entrato a far parte sin dallo scorso anno dei riconoscimenti collaterali del festival, il Premio, intitolato al già Direttore della Mostra del Cinema e presidente dell’Anac e sostenuto da Roma Lazio Film Commission, ha l’obiettivo di riaffermare la centralità della visione sul grande schermo e far emergere il lavoro degli esercenti che operano nel difficile contesto italiano. Pensato nello spirito del multiforme interesse cinematografico e culturale di Carlo Lizzani, il Premio valorizza in modo inedito l’ultimo ma decisivo segmento di un intero ciclo costruttivo, che vede nell’esercente il terminale tra l’opera e il pubblico, un ruolo di mediazione particolarmente impegnativo quando viene esercitato all'interno di un sistema distributivo prioritariamente indirizzato verso i blockbusters.
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Abbiamo premiato Gérôme Bourdezeau e Dominique Battesti per aver saputo coniugare al meglio capacità imprenditoriale, sensibilità culturale e sviluppo del territorio. Soprattutto in un momento storico come questo in cui la produzione e la distribuzione cinematografica appaiono schiacciate sulle regole dei ‘grandi’ del mercato, il Cinema Etrusco Tarquinia e il Cinema Alfellini rappresentano due piccole realtà di successo, e perciò d’innovazione. Applicando criteri manageriali all’offerta di cinema di qualità, Gérôme e Dominique hanno fatto tornare il pubblico della provincia laziale in sala e rivitalizzato l’interesse per il grande schermo, compensando quella divaricazione creata dall’industria e dall’intrattenimento mainstream”, sottolineano Flaminia e Francesco Lizzani. “Questo Premio vuole essere inoltre un riconoscimento al loro impegno per l’educazione all’immagine degli adolescenti, promossa attraverso una serie d’iniziative indirizzate al giovane pubblico”, precisa Martinotti.
Francesi di nascita e italiani di adozione,
Gérôme Bourdezeau e
Dominique Battesti, che hanno condotto insieme la filiale italiana di Ugc Ciné Cité Italia fino al 2011, vantano entrambi una formazione da manager e un’esperienza professionale maturata principalmente nel settore bancario, finanziario, turistico, nel marketing e nel management, finanche il campo dell’enogastronomia di alta qualità.
Gérôme Bourdezeau, vanta anche una profonda conoscenza del settore commerciale in Italia essendo stato direttore sia in Decathlon sia di Eataly a Roma. Nel 2011 i due imprenditori hanno fondato assieme la DG Cinema & Consulting srl, cui sono connesse le due sale cinematografiche di Tarquinia e di Grottaferrata.
Confermando la formula che ha caratterizzato l’edizione precedente, anche quest’anno il vincitore del
Premio Lizzani “adotterà” un film, scegliendolo tra quelli italiani presenti alla Mostra, e ne diventerà “testimonial” tra i suoi colleghi, impegnandosi a promuoverlo anche attraverso un’adeguata programmazione nella propria sala.
La cerimonia del
Premio Lizzani - che consiste nella consegna della targa disegnata da Ettore Scola all’“esercente più coraggioso” e al regista del film designato dallo stesso – si svolgerà il 9 settembre alle ore 12 presso l’Hotel Excelsior (Lido di Venezia) alla presenza del Presidente della Biennale Paolo Baratta
Il
Premio Lizzani è realizzato con il sostegno della Roma Lazio Film Commission e del Raggio Verde
29/08/2017, 14:24