Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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GIORNATE DEGLI AUTORI XIV - Dal tesoro di Mussolini
ai milionari di Claudio Santamaria


GIORNATE DEGLI AUTORI XIV - Dal tesoro di Mussolini ai milionari di Claudio Santamaria
Una scena de "Il Risoluto"
L’ottava giornata delle Giornate degli Autori, è all’insegna di un programma trasversale. Dal lungometraggio in concorso per il GdA Director’s Award "Volubilis" di Faouzi Bensaïdi al corto di Claudio Santamaria che debutta alla regia con "The Millionairs", un noir dal gusto retrò con Beppe Servillo e Sabrina Impacciatore. Si passa anche per il documentario ed è Giovanni Donfrancesco a offrirci un’interessante testimonianza del nostro passato: "Il Risoluto". Il risoluto è Piero, un uomo anziano che da molto tempo è emigrato nei i boschi del Vermont. Piero è un’antitesi di Pin, il bambino protagonista de “Il sentieri dei nidi di ragno” di Calvino: da giovanissimo si è arruolato volontario coi fascisti, dall’altra parte della barricata e con la stessa inconsapevolezza del personaggio calviniano. La storia de Il risoluto è proprio questa.

"Il soldato-bambino" - dice Donfrancesco - "è cresciuto nei ranghi della Decima Mas, una delle più violente milizie fasciste che ci vengono raccontate dalla voce stanca nelle inquadrature a macchina fissa e sotto la luce di una lampada da tavolo, mentre scopriamo che fu tra gli uomini che contribuirono a occultare il tesoro di Mussolini, quello stesso che in tanti stanno ancora cercando".

"In questo film" – dice Giorgio Gosetti, direttore delle Giornate - "ci sono dei silenzi così intensi che sembrano studiati da una sceneggiatura perfetta. In quelle pause parlano la colpa, il pentimento e la vergogna. E quando Piero parla del tesoro di Mussolini ci ricorda che il tema trasversale della giornata è il denaro, la cupidigia, la Greed di Eric Von Stroheim che trasforma le persone".

"Volubilis" segna il ritorno di Bensaïdi alle Giornate dove, nel 2006, presentò la sua opera seconda WWW - What a Wonderful World. Volubilis è una storia d’amore tra le rovine di un mondo fatto di disperazione e bellezza. "A interessarmi" – dice il regista -" non è il ritratto di un estremista pronto a prendere le armi o a sacrificare la propria vita per un posto in paradiso, bensì quello di un uomo semplice che vive in questo nuovo sistema di valori. Come filmarlo rendendogli giustizia e restituendogli la sua umanità?" Bensaïdi, in questa Venezia da artista eclettico dove recita anche in un film della sezione “Orizzonti” ("Les Bienhereux" di Sofia Djama), presenta un’opera dai dei toni hitchcockiani e porta con se tutta la sua cultura cinematografica, senza cadere in riferimenti cinematografici precisi, confermandosi un’interessante voce fuori dal coro del cinema nordafricano.

Claudio Santamaria, nel pieno di una carriera d’attore di quasi vent’anni, debutta dietro la macchina da presa con il corto "The Millionairs", adattamento dell’omonima graphic novel di Thomas Ott. Il tema è "l’umanità incastrata in un circolo vizioso" – dice il regista - "che si ripete all'infinito messo in moto dall'avidità. L’elemento più importante è l’assenza di dialoghi che mi ha permesso di raccontare la storia utilizzando il cinema nella sua forma più pura: il racconto per immagini".

"The Millionairs" sarà presentato il 6 Settembre alle 16.45 in Sala Perla 2. Claudio Santamaria, subito dopo la proiezione riceverà il "Premio SIAE per il talento creativo". Segue la proiezione di "Volubilis" dopo la quale il regista risponderà alle domande del pubblico. Donfrancesco presenterà "Il Risoluto" alle ore 22.00 in Sala Perla 2.

05/09/2017, 14:20