LE GIORNATE DELLA MOSTRA DEL CINEMA
DI VENEZIA - Dal 19 settembre 2017
Martedì 19 settembre prende il via l’edizione 2017 de “
Le Giornate della Mostra del Cinema di Venezia. I Film della Settimana della Critica”, iniziativa realizzata dalla Fice Tre Venezie con il sostegno della Direzione Generale Cinema – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, delle Province autonome di Trento e Bolzano Alto Adige e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
Da martedì 19 settembre a giovedì 5 ottobre, gli appassionati cinefili del Veneto, delle Province autonome di Trento e Bolzano Alto Adige e della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, potranno assistere gratuitamente, nei cinema aderenti alla FICE, alla proiezione di opere provenienti dalla 32.ma Settimana Internazionale della Critica, la più originale tra le sezioni della Mostra del Cinema di Venezia.
Sono complessivamente quattordici le sale coinvolte. In Veneto: il MultiAstra (martedì 19 settembre) e il Multisala Pio X-Mpx (giovedì 28 settembre) di Padova, il Multisala Corso di Treviso (giovedì 21 settembre), il Cinema Pindemonte di Verona (lunedì 25 settembre) il Multisala Cinergia di Rovigo (martedì 26 settembre), il Cinema Odeon di Vicenza (lunedì 2 ottobre) e il Cinema Italia di Belluno (mercoledì 4 ottobre).
A Trento la rassegna farà tappa al Multisala Astra (lunedì 25 settembre e lunedì 2 ottobre) e al Multisala Modena (mercoledì 27 settembre e martedì 4 ottobre) mentre, a Bolzano, al Multisala Capitol (lunedì 2 e martedì 3 e lunedì 9 ottobre).
In Friuli Venezia Giulia, le proiezioni si terranno al Multisala Cinemazero di Pordenone (martedì 19 settembre), al Cinema Ariston di Trieste (mercoledì 20 settembre), al Multisala Visionario di Udine (giovedì 28 settembre) e al Multisala Kinemax di Gorizia (giovedì 5 ottobre).
«L’iniziativa, fortemente voluta dagli Assessori alla Cultura del Triveneto e Alto Adige e sostenuta dal MiBACT – afferma l’Assessore alla Cultura- Regione Veneto, Coordinatore della Conferenza Permanente Assessori Cultura Triveneto e Alto Adige - consentirà al pubblico di vedere un prodotto altamente qualificato ed in visione esclusiva. La Conferenza Permanente degli Assessori alla Cultura del Triveneto esprime in tal modo la forte convinzione di promuovere il cinema di qualità che difficilmente trova spazio nell’ordinaria programmazione. Le proiezioni si svolgeranno nelle sale cinematografiche d’essai che si sono costituite “in rete” favorendo in tal modo la realizzazione e la condivisione di progetti culturali».
«Le sale d’essai, dedicate al cinema di qualità, mostrano ancora una volta la loro vocazione ad essere dei veri propri presidi culturali in tutto il territorio la cui forza sta proprio nella loro offerta culturale variegata. – dichiara Filippo Nalon – Tanto più in questo caso, in cui ospitano i film provenienti dalla Settimana della Critica di Venezia, tutte opere prime, di autori poco noti, che difficilmente avrebbero la possibilità di uscire ed essere visti nel circuito della grande distribuzione».
«I film selezionati – commenta
Franco Montini, Presidente SNCCI - sono stati scelti esclusivamente in relazione all’originalità della messa in scena. I sette titoli del concorso possiedono tutti una propria particolare iconografia, a volte perfino contraddittoria rispetto a quanto ci si potrebbe attendere. Si tratta di un gruppo di film non stereotipati che osano, capaci di portare alla luce le inquietudini del mondo contemporaneo. Ai nove lungometraggi si affiancano altrettanti corti italiani inediti, Sic@Sic: una sorta di piccolo festival parallelo organizzato con Luce Cinecittà, ente interessato alla promozione di registi debuttanti. L’iniziativa è stata varata con grande successo lo scorso anno e viene replicata, aumentando da otto a nove il numero dei corti».
Chiosa
Giona Nazzaro, Delegato Generale SIC: «Il cinema riesce sempre a smentire quanti lo considerano periodicamente in fin di vita o privo di idee. Al contrario: raramente il cinema è apparso più ricco di energia, di possibilità, e potenzialità. Dopo i risultati entusiasmanti ottenuti dai film della passata edizione della Settimana internazionale della critica, titoli che hanno viaggiato in lungo e largo, raccogliendo premi e consensi la sfida principale da raccogliere e affrontare era, ovviamente, non ripetersi. Continuare a dissodare il terreno del possibile senza abbandonare il gusto della ricerca inteso proprio come il piacere di cercare i film. Cercare quei film in grado di mettere tutto in discussione, di rimettere in discussione lo sguardo, di creare le condizioni per viaggiare ancora una volta (l’importante - sosteneva Jack Kerouac - è mettersi in movimento) e, soprattutto, essere disponibili allo stupore. Piuttosto che chiudersi nella cittadella delle proprie convinzioni, mettersi in gioco e rischiare. Il cercare, dunque, è parte integrante del piacere. Evocare i film che ancora non esistono se non come desiderio di chi li cerca e desidera».
13/09/2017, 10:38