PAGANI - Tradizione e folclore per la Madonna delle Galline
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Pagani”, documentario diretto da
Elisa Flaminia Inno, porta lo spettatore fra le strade dell'omonima cittadina campana nel mese che precede i festeggiamenti della Madonna delle Galline.
La regista ci racconta tradizione e folclore di una terra tuttora fortemente radicata nel proprio passato. In un mondo che va sempre più veloce e in cui la globalizzazione si impone prepotentemente, questo film ci ricorda da dove veniamo, raccontando una realtà, parallela a quella delle grandi città, che è per molti sconosciuta.
A Pagani, in provincia di Salerno, ogni anno dopo la Pasqua si celebra la Madonna delle galline: un culto che prevede un'attenta preparazione, a partire dal Tosello (un tempietto), la cui creazione è affidata a Fonzino, fino ad arrrivare a processioni con uomini vestiti da donne che sembrano farse scherzose, dove troviamo il personaggio di Biagino. In questo documentario questi due personaggi portano avanti il racconto, in un vortice di canti, preghiere e bizzarre ricostruzioni.
Tutto molto affascinante e inconsueto per chi conosce poco queste comunità fortemente legate dalla religione. Un film che insegna molto sulla nostra cultura e su ciò che siamo, mostrandola senza artifici e sovrastrutture. L'assenza di intermediari nel racconto è contemporaneamente pregio e difetto di quest'opera: si è trascinati in questa realtà in silenzio, senza commenti o spiegazioni, cosa che dà la dilettevole sensazione di essere davanti al buco di una serratura a spiare la realtà, ma allo stesso tempo destabilizza e confonde. Quando sei totalmente ignorante su una cultura non basta essere semplicemente catapultato in quella realtà, hai bisogno di qualcuno che ti guidi, che ti spieghi e si prenda l'incarico di rispondere alla tue domande. In questo film un filtro di questo genere è totalmente assente e si nota.
Elisa Pulcini26/09/2017, 11:30