Fondazione Fare Cinema
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MANIFATTURE DIGITALI CINEMA - Inaugurata la sede di Prato


La nuova struttura dedicata alle produzioni per cinema, tv e web, punto di riferimento per i produttori e i talenti dei mestieri del cinema.


Presentata a Prato nell'antico complesso monumentale di Santa Caterina, la Manifattura Digitale Cinema, uno spazio di 700 mq di superficie per ospitare e supportare le produzioni audiovisive nazionali ed internazionali che voglio girare sul territorio toscano. Strutture che nel 2018 verranno ampliate con un Teatro di Posa, spazi esterni ed aule di formazione, raggiungendo una metratura di 2200 mq. A Prato la Manifattura valorizzerà i mestiaeri artigianali, come il tessile e la carpenteria, quindi la costumistica e la scenotecnica.

Il progetto e la realizzazione della struttura è stata attuata dalla sinergia tra Sensi Contemporanei, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Mibact - Direzione Generale Cinema, Agenzia per lo Sviluppo Territoriale e Comune di Prato.

Gli spazi cineportuali presentano finora tre uffici di produzione, una sala casting con annessa sala d'attesa, sala trucco e parrucco, sala costumi con camerini e una sala proiezioni da 30 posti con dotazione tecnica.

"Fino ad un anno fa non sembrava possibile che questo stabile potesse ospitare la Manifattura Digitale Cinema" - ha dichiarato il Sindaco di Prato Matteo Biffoni - "Oggi siamo qui ad inaugurare questa struttura grazie al lavoro in sinergia di un affiatato team di persone. E' un progetto al quale il comune ha sempre creduto, perchè importante per la Città e le sue potenzialità creative, artigianali e produttive".

La Vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni ha sottolineato come "la reallizazione di questa struttura sia stata possbile grazie ad un gioco di squadra di tutti i livelli dello Stato, che da a Prato un'importante oppurtunità per il futuro"

Alberto Versace, Presidente del Comitato di Coordinamento dell'Apq di Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema ha parlato del contributo del programma nel "recuperare spazi già esistenti per riqualificarli e farli rifunzionare, nell'intento di valorizzare il patrimonio artistico e le tradizioni locali". "Sarà un luogo per i costumi cinematografici, in linea con la tradizione tessile di Prato" - ha continuato - "ma anche un luogo per la formazione a partire dai ragazzi del Bando Sensi, che verranno a girare in questi luoghi".

L'Onorevole Antonello Giacomelli, Sottosegretario dello Sviluppo Economico ha voluto complimentarsi con il lavoro di "tre donne", Stefania Ippoliti, Monica Barni e Daniela Toccafondi, Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Prato, per aver creduto e relizzato questo progetto. Giacomelli ha poi sottolineato come la scelta di Prato non sia stata casuale per l'apertura della Manifattura Digitale Cinema, in quanto sarà una della cinque città e l'unica in Toscana dove si sperimenterà il 5G ed è l'unica città non capoluogo di regione ad avere un tavolo diretto con Palazzo Chigi: "Qui si potrà sviluppare meglio che altrove la forza dell'innovazione del talento", ha chiosato.

Infine, Stefania Ippoliti, di Fondazione Sistema Toscana e Presidente dell'Italian Film Commission, dopo aver ringraziato tutti ed in particolare Luigi Formicola, che ha curato il restauro dei locali, ha definito la Manifattura Digitale come "una casa temporanea per le produzioni ed una casa di formazione culturale cinematografica".

29/09/2017, 15:28

Simone Pinchiorri