FESTIVAL DEI POPOLI 58 - APERTI AL PUBBLICO
La calma è la virtù dei forti. E in Via Domenico Morelli a Napoli devono ormai saperlo molto bene. Proprio li infatti, al civico 75, risiedono gli uffici dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari, un posto che quotidianamente gestisce decine di migliaia di alloggi. E con esse decine di migliaia di "casi" con cui avere a che fare.
A portare la macchina da presa tra schedari e scrivanie è stata Silvia Bellotti, che nel suo "
Aperti al pubblico" mostra impiegati perennemente a rischio di una crisi di nervi, impegnati a dare risposte ad un'utenza spesso avanti in età o dalla scarsa attitudine alle trafile amministrative.
In questo pittoresco delirio burocratico si va da struggenti situazioni familiari ai furbetti pronti a tutto pur di raggirare le regole, da un possibile sfratto a chi è in grado di dimenticarsi addirittura di un parente nello stato di famiglia.
Non interagendo mai con i personaggi raccontati, ma mantenendo una distanza in grado di cogliere tutte le sfumature ironiche e surreali che la realtà documentata offre, il film mostra i lati meno noti di una categoria spesso considerata sfaticata, ma che a volte finisce per dover vestire i panni dell'amico, del parente o addirittura dello psicologo verso dei perfetti sconosciuti.
Perchè in fondo essere "
Aperti al Pubblico" vuol dire proprio questo, avere la forza di prendersi a cuore delle situazioni umane, anche se a volte un po troppo al limite, come se si trattasse di questioni personali.
15/10/2017, 08:00
Antonio Capellupo