OMBRA E IL POETA - Vince il Premio Cultura in Verde 2017
Un film che si è dimostrato innovativo non solo nei contenuti ma anche nella sua fase di produzione. Questo è quanto è emerso al
Forum CompraVerde 2017, tenutosi a Roma il 12 e 13 ottobre, che nell'assegnare il suo
Premio Cultura in Verde ha voluto dedicare una Menzione Speciale alla produzione di "
Ombra e il Poeta".
Forum CompraVerde-BuyGreen è l’appuntamento internazionale con gli Stati Generali degli Acquisti Verdi. Giunta alla sua XI edizione, la manifestazione ha proposto convegni, workshop e sessioni formative, con l'obiettivo di fare il punto sulle novità legislative, le best practices nazionali e internazionali e le opportunità in materia di acquisti verdi.
Il premio Cultura in Verde, in particolare, è riservato alle manifestazioni culturali e le attività di produzione cinematografica che hanno ridotto gli impatti ambientali generati dalla loro realizzazione, integrando gli aspetti ambientali e sociali negli acquisti dei beni e dei servizi.
Con l'uscita di "Ombra e il Poeta" anche l’Italia ha finalmente una nuova opera rock in film. Si tratta di un thriller psicologico in musica prodotto da cineSmania in coproduzione con FonoVideo Audio-Post di Milano, con il sostegno di Lombardia Film Commission e Bergamo Film Commission.
Il film verrà proiettato
in anteprima al cinema Arcadia di Melzo nella sala Energia - miglior nuovo schermo d'Europa agli International Cinema Technical Association Awards 2017 -
il giorno 4 novembre 2017 alle ore 14.
Il progetto è durato oltre tre anni, tra riprese e post produzione, e l'ambientazione principale è la Val Taleggio nella bergamasca e il film è stato totalmente girato in Lombardia eccetto una lunga scena in Toscana.
"E' proprio alla Val Taleggio che voglio dedicare questo riconoscimento - ha spiegato Gianni Caminiti, regista e autore dell'opera - perché senza la collaborazione degli abitanti e di tutte le istituzioni della montagna non saremmo riusciti a produrre questo film. Ho promosso e continuerò a promuovere l'economia di questa piccola valle che ha ospitato me e la mia troupe come fossimo dei figli. A chiunque mi ammoniva che in montagna avrei trovato porte chiuse e gente dura ho potuto più tardi raccontare che forse avevo avuto una gran fortuna ma in valle avevo trovato solo braccia e porte aperte. E quella montagna che mi ha amato e mi ama l'abbiamo portata giù una volta ridiscesi a valle. Abbiamo utilizzato prodotti della valle durante tutte le riprese e li abbiamo promossi anche in pianura tornando noi stessi spesso a fare la spesa laddove esiste ancora un'agricoltura sana".
Vi è anche una motivazione in più per cui la produzione ha deciso di dedicare la Menzione Speciale alla Valle Taleggio: la via di accesso principale è stata oggetto lo scorso 25 settembre di una frana di 3500 metri cubi di roccia e detriti, lasciandola ancora oggi di fatto semi-isolata.
"La decisione di girare il film in Valle - spiega Alberto Mazzoleni, sindaco di Taleggio e presidente della Comunità montana della Valle Brembana - ci ha reso onorati e felici. Posso testimoniare che col passare del tempo il film è diventato parte della vita quotidiana degli abitanti e a nome di tutti esprimo soddisfazione per questo riconoscimento. Il rapporto sempre più stretto che ha legato la Val Taleggio alla troupe e alla produzione ha abbracciato davvero tutta la montagna".
L’edizione 2017 del Premio Cultura in Verde ha visto premiate tre realtà artistiche e produttive tutte legate al mondo del cinema: il premio è stato assegnato al SiciliAmbiente Documentary Film Festival per aver curato gran parte degli aspetti di sostenibilità ambientale nella organizzazione e nelle attività di realizzazione dell’evento. Due le Menzioni Speciali, la prima al film 'Ombra e il Poeta' per il coinvolgimento della comunità locale e la valorizzazione del territorio, e la seconda a Trentino Film Commission per il coordinamento e la promozione delle attività di produzione cinematografiche secondo criteri di sostenibilità ambientale.
“Con questo premio Cultura in Verde - spiega Silvano Falocco, direttore della Fondazione Ecosistemi, organizzatrice del Forum - puntiamo l’attenzione sulla sostenibilità ambientale degli eventi culturali. Quest’anno abbiamo proposto nel nostro nutrito programma il convegno Green Fest, un focus votato specificatamente alla riduzione dell’impatto ambientale delle attività culturali con diverse partecipazioni di realtà cinematografiche. I premiati di quest’anno sono un esempio concreto di come anche in questi ambiti si possa operare in una maniera più vicina all’ambiente e al territorio”.
14/10/2017, 09:00