MOVIEMMECE I - Vince il cortometraggio "Buffet"
Una festa della cultura legata al cibo con centinaia di persone che hanno affollato il teatro Nest di San Giovanni a Teduccio. Si è conclusa così la prima edizione di
Moviemmece, il Cinefestival della biodiversità del cibo e delle culture, organizzato da Le Tribù, Fuori dal Seminato e Tutti nello stesso piatto, grazie al contributo di SIAE nell’ambito del bando “Periferie Urbane” per il progetto “
SILLUMINA – Copia privata per i giovani, per la cultura” e con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, che per una settimana ha portato a Napoli Est laboratori, presentazioni di libri e proiezioni cinematografiche. “
Questo festival unisce la terra, le persone e la cultura. Da sindaco sono orgoglioso che si tenga nella mia città”, ha detto il sindaco di Napoli,
Luigi de Magistris, intervenuto alla serata finale di
Moviemmece.
Sei sono stati i corti premiati tra i 20 finalisti, tutti di altissima qualità, che sono stati proiettati durante il festival e commentati dal pubblico alla presenza dei loro autori e interpreti. Il vincitore del Festival, deciso dalla giuria composta da Luca Iavarone, Francesco Di Leva, Lorenzo Ruggiero, Cecilia Donadio e Gino Sorbillo, è il cortometraggio “
Buffet” di Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis "
perché con tecnica, competenza e visionarietà" – recita la motivazione – "
hanno diretto un film complesso ma leggero, ricco ma calibrato, che è uno sberleffo alla fame bulimica e compulsiva che ammala il nostro tempo creando diseguaglianza, conflitti e infelicità". La giuria ha anche attribuito una
menzione speciale a "
Rèsce la lune" di Giulia Battista. La
giuria scuole ha poi premiato “
Self Control” di Salvatore Sclafani: “
E’ un film sulla bulimia maschile, un aspetto di cui spesso non si tiene conto e per questo siamo ancora più contenti che questo premio venga dai ragazzi delle scuole” ha affermato il regista. “
Carne e Polvere” di Antonio La Camera è stato invece il film preferito dalla giuria di giovani esperti e appassionati di cinema che hanno particolarmente apprezzato la tecnica, la fotografia e la poesia del breve film muto. Due le
menzioni speciali attribuite: la rivista web “Le Storie di Altro” ha premiato “
Strawberry Garden” di Alessandro Arfuso, la storia di Felice Catapano, un napoletano emigrato negli States, che, come ha detto il regista, con questo premio è tornato a casa; mentre il Festival “Tutti nello stesso piatto” ha voluto riconoscere a “
La Ricetta” di Luigi Pironaci il grande merito di aver unito al valore del cibo, la profondità delle relazioni.
Alla cerimonia è seguita la prima proiezione a Napoli di “Alla ricerca di un senso”, documentario francese pluripremiato. "
La serata è stata anche un’occasione di incontro e condivisione per tutte le realtà che hanno collaborato al festival, le tantissime associazioni e realtà del terzo settore che si occupano sul territorio di cultura, cibo e natura in maniera etica e sostenibile. La qualità del Festival è stata garantita in gran parte dalla alta qualità di tutti i corti finalisti, ai cui giovani autori, vincitori e non, auguro un futuro creativo e ricco di soddisfazioni. Ora ci prepariamo alla seconda edizione di Moviemmece, ma nel frattempo ci godiamo il successo della prima", ha concluso la direttrice del festival,
Marina Ferrara.
30/10/2017, 14:37