TRIESTE SCIENCE+FICTION 17 - IL GUARDIANO DEL GHIACCIO
In cima alla montagna la vita è dura, la solitudine incombe, il ghiaccio e la nebbia comandano. "
Il Guardiano del Ghiacchio" di
Salvatore Metastasio è la storia di Claus, macchinista della funivia, del suo rapporto con l'amato cane e della sua doppia vita, a casa e sul lavoro. Tra le mura domestiche si trasforma, la compagnia di Cloris la tiene nascosta a tutti, c'è qualcosa di strano tra loro (e, soprattutto, in lei). Quando le cose degenerano lui reagisce, ma il tempo scorre e il passato sembra ritornare.
Viaggio in una mente malata, tentativo (complesso, solo in parte riuscito) di addentrarsi nei meandri di una mente malata. La scrittura della sceneggiatura pretende troppo, di sicuro, ma le belle ambientazioni, le trovate "fotografiche" e un cast in buona parte di qualità rendono il progetto un azzardo (semi)riuscito.
Tra noir e thriller, “
Il Guardiano del Ghiaccio” nelle parole del suo autore vuole "
far sedere lo spettatore nelle stanze più intime di una fredda abitazione di montagna. La visione registica mette in scena la “malattia mentale” di un personaggio schizofrenico, accompagnando il pubblico verso la speranza di una cura per una cosi drammatica patologia. Il film si consuma, nelle ultime venature dello spirito, come una supernova nello spazio, facendo nascere nel pensiero dello spettatore caotici schemi".
05/11/2017, 08:46
Carlo Griseri