GOMORRA - La terza serie arriva al cinema e in Tv
Si prospetta una grande terza serie per
Gomorra. I primi tre episodi funzionano, e, a differenza di quanto sembrava la seconda stagione, cioè un po’ troppo adagiata sulle ceneri della prima, questa è ricchissima di novità.
I modi di dire, i personaggi, le situazioni della seconda serie avevano un sapore quasi agiografico nei confronti della originale. La nuova, oltre a spostarsi in altri lughi in maniera narrativamente più significativa, apporta modifiche alla struttura lasciando inalterati i punti fermi che hanno determinato il successo di un brand. Come ha detto
Roberto Saviano, co-autore dei soggetti delle puntate, la nuova stagione intende mostrare come le periferie di tutto il mondo si assomiglino, finendo per essere campo fertile per ogni tipo di malavita.
È la terza puntata, che uscirà al cinema per due giorni insieme alla prima, quella che dimostra lo slancio più innovativo: ambientata a Sofia ha come protagonista Ciro (
Marco D'Amore) che dopo aver abbandonato Scampia e Napoli per la morte della figlia, scompare. Lo ritroviamo in Bulgaria, anche qui è un criminale e lavora agli ordini di un boss locale e di suo figlio. L’episodio, diretto da
Claudio Cupellini, è un crescendo di violenza e malaffare con azioni ripugnanti che Ciro compie senza apparentemente batter ciglio, fino alla svolta umana che lo porta verso la strada del ritorno. Tra suburbi molto simili alle Vele, personaggi e boss senza scrupoli che si aggirano in discoteche affollate di ogni umanità, Cupellini dirige benissimo le scene di massa e di azione, riuscendo a dare quel tono di grigio perfetto per il limbo malavitoso in cui tutti nuotano, coinvolti sicuramente in qualche affare sporco.
Gli interpreti sono sempre più misurati, sia per la crescita del personaggio sia per una maturazione attoriale che li porta a valutare nuove strade e diversi modelli espressivi.
Qualcosa è cambiato sin dall’inizio della prima puntata, qualcosa muterà il corso delle vicende della “Famiglia” di Secondigliano-Scampia che lentamente vedrà i suoi nuovi capi allontanarsi prima dalla Campania per tornare a prendersi non più la periferia da cui provengono, ma forse il centro di Napoli.
Dodici puntate a partire dal 17 novembre su Sky Atlantic Hd con, come detto, un assaggio al cinema (sul grande schermo ne vale la pena…), il 14 e 15 in 300 sale di tutta Italia. A Napoli il 14 in 3 cinema, a Roma il 15 in due e a Milano il 16 in una sala sarà possibile vedere il film e incontrare i protagonisti.
13/11/2017, 14:54
Stefano Amadio