Note di regia di "'78 - Vai Piano ma Vinci"
Come spesso accade, siamo sempre gli ultimi a scoprire le storie a noi più vicine. Così è stato per me. Avevo appena preso la patente e ogni volta che tornavo la sera a casa, mio nonno Giors mi scortava seguendomi con la sua macchina fino a quando non si fosse assicurato che avessi chiuso la porta di casa. Non capivo il perché. Poi ho saputo, ed ho capito. Mio padre era stato rapito, una vittima della ‘ndrangheta, aveva sofferto ma da solo era fuggito e tornato a casa da noi. Tutto cambia. Una storia di dolore, sofferenza, si trasforma immediatamente in una storia di coraggio e di speranza. Da quel momento mi sono posta come obiettivo di ricostruire quei 76 giorni. Ho raccolto le testimonianze di chi ha vissuto in prima persona quei giorni, ho ricostruito il puzzle di una storia che sentivo doveva essere raccontata
Alice Filippi