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TENNIS AL CINEMA - Claudio Nobile e le sue passioni


Una guida critica che mette in ordine le apparizioni, più o meno importanti, di uno sport come il tennis, all'interno dei film. Da Hitchock a "Borg McEnroe"


TENNIS AL CINEMA - Claudio Nobile e le sue passioni
La copertina di "Tennis al Cinema" di Claudio Nobile
Due passioni pericolose, il cinema e il tennis, che ti possono far passare ore in una sala buia o di fronte alla tv a vedere qualsiasi cosa solo per il gusto di poter dire di averla vista. Oppure ore al sole a guardare con coinvolgimento una partita di tennis tra due anziani sconosciuti che tirano la palla più bassa a venti metri di altezza

Cinefilia e tennismania, sono due belle malattie e Claudio Nobile le ha messe insnieme per scrivere il suo libro, una guida dettagliata per sapere quello che c'è da sapere sull'uso del tennis all'interno di tutti i film conosciuti in ambito mondiale.

Claudio, come ti è venuta in mente questa guida?

"Sin da piccolo mi sono appassionato tanto al tennis quanto al cinema. Ho praticato lo sport ha livello amatoriale ma sopratutto da tifoso, dal divano di casa e ho lavorato nell'ambito cinematografico con varie mansioni (operatore di cabina, noleggiatore di film d'autore e altro). Da appassionato di cinema mi sono messo dunque alla ricerca di film che avessero il tennis come tema principale (ma anche secondario), convinto com'ero che ne avessero realizzati giusto una manciata. "Blow up", "Il giardino dei Finzi Contini", "Wimbledon"... e poi?

E poi hai scavato. Trovando cosa?

"Mi è balenata l'idea di un libro tennis&cinema quando mi sono reso conto che andava colmato un vuoto editoriale, e ho voluto che il libro avesse le fattezze di una guida per orientare il lettore nei tanti film realizzati (ne ho schedati circa duecento tra vecchi e nuovi, noti e rari), spiegando come e perché sono state utilizzate le scene di tennis".

Come hai impostato la guida?

"Ho suddiviso le schede dei film, ognuna delle quali con sinossi e commento tecnico, all'interno di capitoli come adolèscere, corde tese, il dramma della gelosia etc.
Sopratutto mi sono divertito a raccogliere le statistiche e i numeri sulla rappresentazione del tennis nel cinema. Qual è il colore della palla più usata? La superficie del campo? Il tipo di racchetta? Quanti film sono italiani? E l'attore italiano più sportivo di tutti?"

E così è venuto fuori il libro...

"È nato Tennis al cinema, laddove lo sport e la settima arte si sono incontrati generando talvolta grandi opere e più spesso prodotti mediocri presto dimenticati dal pubblico. Valeva la pena sondare il terreno, a nome di tutti gli appassionati dell'uno o dell'altra o di entrambi".

09/02/2018, 09:43

Stefano Amadio