LA TERRA BUONA - Miglior media schermo
nel primo giorno di programmazione
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La Terra Buona", seconda opera del regista piemontese
Emanuele Caruso, è il film con la miglior media schermo d’Italia (ovvero il film più visto in Italia per schermo), oltre a posizionarsi al 16° posto nella Top 20 tra i film più visti ieri nel nostro Paese (dati nazionali Cinetel), lo comunicano oggi i maggiori siti di informazione cinematografica on line.
Da Cineguru - Rubrica Box Office di
Robert Bernocchi: "
Dicevamo dell’eccezione molto interessante. La Terra Buona è il secondo film di Emanuele Caruso e va ricordato che l’opera precedente, E fu Sera e fu Mattina, è stato uno dei casi degli ultimi anni, considerando che è arrivato a un incasso di 207.445 euro partendo in due sale (se non ricordo male). La terra buona ieri ha incassato 4.649 euro in sei sale (tutte locali piemontesi) e ha quindi ottenuto la miglior media dei primi trenta, 775 euro. Probabilmente, ci sarà di mezzo anche qualche anteprima speciale e magari oggi la media si abbasserà. Ma siamo di fronte a uno dei pochi, veri casi di cinema indipendente italiano (etichetta abusatissima) ed è il caso di seguirlo…".
Grande soddisfazione da parte del regista e produttore
Emanuele Caruso: “
Considerando che le nostre sale sono solo 6 e tutte in Piemonte, dove sta nevicando, il risultato ci riempie gioia: la miglior ricompensa dopo quattro anni di intenso lavoro e grande impegno”.
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La Terra Buona", a differenza degli altri film, arriverà a Roma, Milano, Bologna, Firenze e in tutta Italia, non in "contemporanea", ma in un percorso di tre mesi di programmazione, come in una tournée teatrale. Ogni settimana sarà in nuove sale. Dall’ 8 marzo arriverà al cinema Reposi di Torino.
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La Terra Buona" è stato prodotto da Obiettivo Cinema ed è stato realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte. Il film ha avuto un budget di circa 200 mila euro, 80.000 dei quali sono stati raccolti grazie all’azionariato popolare, avviato sulla piattaforma “Produzioni dal Basso”. Una cifra notevole, mai raggiunta in Italia per un film per il cinema. A rendere possibile la realizzazione del film, raddoppiando e valorizzando l’energia dei sottoscrittori, ci ha pensato anche il Gruppo Egea di Alba (CN), che ha seguito quest’onda di energia e che, attraverso la consulenza di FIP Film Investimenti Piemonte, ha stanziato un finanziamento pari al 50 per cento del costo complessivo.
Lionella Bianca Fiorillo02/03/2018, 16:07