SE DI TUTTO RESTA UN POCO - Conoscere Antonio Tabucchi


Diego Perucci ci accompagna nel mondo di uno degli autori più importanti della seconda metà del ‘900.


SE DI TUTTO RESTA UN POCO - Conoscere Antonio Tabucchi
Se di Tutto Resta un Poco. Sulle Tracce di Antonio Tabucchi
Dobbiamo muoverci tra l’Italia e il Portogallo, le due terre fondamentali della vita dello scrittore Antonio Tabucchi, per poterlo conoscere e capire pienamente. Ed è proprio questo ciò che il documentario "Se di Tutto Resta un Poco. Sulle Tracce di Antonio Tabucchi", diretto dal regista Diego Perucci, si propone di fare.

Il film si sposta tra le varie città che hanno avuto un ruolo centrale nella formazione della sua personalità e del suo carattere. In ognuno di questi luoghi l’autore pisano si è lasciato alle spalle una serie di amici, spesso legati anche da rapporti lavorativi, ed è a partire dalle loro parole e dai loro ricordi che viene fatto il racconto del noto scrittore. Due sono gli elementi peculiari di Tabucchi che la pellicola desidera fortemente mettere in risalto: il sentimento di nostalgia, o per meglio dire saudade, e la profonda umanità. Sono infatti questi due tratti a renderlo un autore unico e ad avvolgere la sua scrittura di quel fascino che riesce a far vibrare le più profonde emozioni umane. La pellicola intreccia le suggestive immagini delle città che lo hanno accolto con alcune citazioni tratte dai suoi scritti, mirando così ad ottenere un dipinto più completo non solo dello scrittore, ma anche dell’uomo che risiede dietro ai suoi testi.

Il documentario cerca quindi, con i diversi espedienti descritti, di realizzare un ritratto soddisfacente di quello che è considerato uno degli autori più importanti della seconda metà del ‘900. Antonio Tabucchi ne esce come un uomo straordinario ma comune: straordinario per la sua intelligenza, le sue capacità narrative e la sua forte sensibilità; comune per il suo essere un intellettuale tutt’altro che distaccato dalla quotidianità della vita, ma completamente immerso in essa e nel popolo che la costituisce.


Gabriele Nunziati

15/04/2018, 09:22