SE DI TUTTO RESTA UN POCO - Il 25 aprile in prima serata su su laF
Dopo l’anteprima nazionale alla fiera internazionale dell’editoria Tempo di Libri Milano e l’uscita nelle sale italiane dal 16 aprile con Movieday.it, il primo documentario dedicato allo scrittore Antonio Tabucchi, “
Se di tutto resta un poco. Sulle tracce di Antonio Tabucchi”, arriva in tv in esclusiva su laF – tv di Feltrinelli (Sky 139).
Diretto da Diego Perucci, prodotto da Giuseppe Cassaro e Samuele Rossi per Echivisivi in associazione con Dottor Cardoso, il film debutta sul piccolo schermo mercoledì 25 aprile 2018 alle ore 21.10 in prima visione assoluta su laF (Sky 139).
Il film documentario, che si avvale della voce narrante dell’attore Giorgio Colangeli, è un viaggio nella vita dello scrittore toscano e nelle sue opere, attraverso i luoghi della sua esistenza, divisa fra Italia e Portogallo, ma anche una ricerca per conoscere in modo inedito l’uomo, attraverso il racconto intimo e commosso di chi lo ha amato - la moglie Maria José e il figlio Michele - conosciuto e apprezzato, come gli amici e i colleghi, fra cui gli scrittori Paolo Di Paolo e Maurizio Bettini, il critico letterario Paolo Mauri e l’attore Massimo Popolizio.
A 6 anni dalla sua morte, avvenuta il 25 marzo 2012 nella sua amata Lisbona, il documentario, attraverso una ricerca letteraria e umana, rende omaggio alla figura di Tabucchi, scrittore tradotto in oltre 18 lingue e autore di capolavori come Notturno indiano e Sostiene Pereira, traduttore per l’Italia di molte opere di Fernando Pessoa, docente universitario a Siena, Genova, Bologna e intellettuale fra i più attivi e brillanti della nostra epoca.
Un viaggio attento e sentito da Siena a Vecchiano, suo paese natale, per proseguire poi verso Genova, Firenze, Roma, sino ad arrivare a Pisa e Reggio Emilia, luoghi che hanno segnato il suo percorso letterario e accademico, fino oltre confini nazionali: da Lisbona, città centrale della sua lunga carriera artistica e che ospita le sue spoglie, a Parigi, dove è conservato il Fondo Tabucchi, presso la Biblioteca Nazionale di Francia. A fronte di una bibliografia sterminata e di molti film tratti dai suoi libri e dalle sue storie, Antonio Tabucchi, che si considerava cittadino libero di un mondo libero, insignito di numerosi e importanti premi, sia italiani che stranieri, è riconosciuto come uno degli autori e intellettuali tra i più rilevanti del secondo Novecento.
23/04/2018, 15:05