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MICHELANGELO ANTONIONI - La retrospettiva a San Francisco


Dopo il successo della retrospettiva completa di Luce Cinecittà al MoMA di New York, anche la città californiana celebra il genio del cinema moderno con un importante omaggio. Parte da qui il lungo tour in Nord America e nel Regno Unito, fino al 2019.


MICHELANGELO ANTONIONI - La retrospettiva a San Francisco
Il 2017 ha visto tutto il mondo rendere omaggio all’opera di Michelangelo Antonioni nel decimo anno dalla scomparsa e registrarne la fortissima influenza presso cineasti, spettatori, Festival, cinefili, fino a quello che è stato l’evento più importante: la grande retrospettiva completa organizzata da Istituto Luce Cinecittà al MoMA di New York a dicembre.

L’appuntamento, che ha restituito al regista il suo ruolo di artista emblematico del Novecento, coronato dal successo di pubblico, non si è fermato a NY, ma riparte da San Francisco il prossimo 28 aprile, nel celebre Castro Theatre: una giornata interamente dedicata ad Antonioni con cinque capolavori, "L’avventura", "L’eclisse", "Il deserto rosso", "Blow-up" e "Professione: reporter". Un passaggio imperdibile, organizzato da Istituto Luce Cinecittà, che porta annualmente nella città dell’hi-tech le retrospettive di grandissimi del nostro cinema come Dino Risi, Anna Magnani, Bernardo Bertolucci. L’evento, realizzato in loco tramite Cinema Italia San Francisco, vede la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura, del Consolato Generale d’Italia a San Francisco e della Leonardo da Vinci Society, con il supporto della Direzione Generale Cinema del MibaCT.

La giornata sarà preceduta dalla presentazione, giovedì 26, di uno degli eventi editoriali di quest’anno: il volume "Il mio Antonioni", edito da Cineteca di Bologna e Istituto Luce Cinecittà, curato da Carlo di Carlo, realizzato attraverso il montaggio di dichiarazioni, interviste, conversazioni con il regista.

Dopo San Francisco, la retrospettiva Michelangelo Antonioni sarà protagonista dell’estate a Toronto (in collaborazione con il Festival Internazionale e la Cineteca di Toronto) e nella prestigiosa Università di Berkeley, proseguendo poi all’American Cinematheque di Los Angeles in settembre, a Nashville, al Festival di Seattle (settembre-ottobre), a Chicago; a dicembre sarà presso l’esclusiva National Gallery of Art di Washington, per approdare nel 2019 nel glorioso British Film Institute di Londra e proseguire il tour per il Regno Unito fino a giugno.


Lionella Bianca Fiorillo

24/04/2018, 16:05