CREMA FILM FESTIVAL - La prima edizione dal 26 giugno
Nasce il
Crema Film Festival, promosso dall’Associazione Bottesini, in collaborazione con il Comune di Crema, e ideato dal suo direttore
Francesco Daniel Donati. Oltre al costante impegno nella scoperta e nel sostegno di giovani musicisti, l’Associazione Bottesini concentra la propria attività nella creazione di eventi culturali di respiro internazionale.
L’elegante e tranquilla città, immersa nel cuore della Pianura Padana, sta vivendo un momento unico e irripetibile grazie alla visibilità internazionale del film vincitore di un premio Oscar
Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino. La nascita di un festival di cinema non poteva capitare in un momento più propizio.
È noto il legame della città con registi e produttori come Luca Guadagnino, Marco Tullio Giordana, Mirko Locatelli e Pietro Valsecchi, solo per citarne alcuni, e forse non è un caso che molti, originari di questi luoghi o che vi hanno messo radice, abbiano scelto di occuparsi proprio di cinema. La bellezza silenziosa dei palazzi nobiliari e della campagna circostante evoca, a ben vedere, la magia della settima arte nel suo compiersi. L’immaginazione si fa corpo, dalla nebbia alla luce di questa terra vigorosa, dal buio della camera oscura a una festa del Cinema.
Crema Film Festival si propone come un evento di respiro internazionale capace di attrarre personaggi illustri e di fornire un’offerta culturale e d’intrattenimento nuova per i cremaschi e per i turisti e consolidare lo stretto rapporto di Crema con il mondo del cinema.
La manifestazione consiste in una rassegna cinematografica non competitiva, arricchita da eventi collaterali organizzati nei cortili dei palazzi storici e nei luoghi più significativi della città.
Una settimana di grandi film, in lingua originale, proiettati nell’affascinante atmosfera di Piazza Duomo, alla presenza degli ospiti attesi.
La giornata di sabato 30 giugno sarà interamente dedicata a
Chiamami col tuo nome. Per l’occasione Piazza Duomo si trasformerà in un salotto cittadino per accogliere la proiezione e l’incontro con l’attrice
Esther Garrel. Sarà organizzata una visita nei luoghi del film e, dopo il tramonto, una grande festa in stile anni ’80 ci trascinerà nelle atmosfere sognanti dell’estate di Elio (Timothée Chalamet) e delle sue vacanze estive. Atmosfere italiane di una provincia perduta. L’omaggio sarà preceduto, nella giornata di sabato 23 giugno, in collaborazione con il Festival Inchiostro, dall’
incontro con lo scrittore André Aciman, autore del libro
Call me by your name, da cui James Ivory ha tratto la sceneggiatura da Oscar per l'omonimo film di Guadagnino.
Tra gli appuntamenti anche una giornata, arricchita da spettacoli e incontri, che vedrà protagonista la comicità italiana.
Non mancheranno momenti dedicati alle famiglie e ai bambini.
Crema Film Festival è dedicato al cremasco
Leonardo Bonzi, un personaggio al limite del romanzesco e autore di leggendarie imprese. Avvocato, scrittore, giornalista, atleta vincitore di medaglie d'oro, campione italiano di tennis, olimpionico nella disciplina sciistica, esploratore a capo di otto spedizioni in zone considerate ai limiti del mondo e pilota di volo con record mondiali.
Si affacciò al cinema sposando l’attrice Clara Calamai, diventando produttore e regista di documentari quali Una lettera dall'Africa (1951) e Continente perduto (1955) che vinse il Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes e la Grande Placca d'Argento al Festival di Berlino. Produttore del documentario Magia verde (1952) di Gian Gaspare Napolitano e di La muraglia cinese di Carlo Lizzani, con cui vinse il David di Donatello come Miglior Produttore 1958, è stato uno dei primi e più grandi documentaristi italiani del Novecento.
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Credo che possa essere una buona occasione per far conoscere un'Italia minore che racchiude molta bellezza, atmosfera e verità. Grazie a Luca Guadagnino, che ho avuto la fortuna di conoscere dal primo momento che è arrivato a Crema molti anni fa, abbiamo beneficiato di scambi culturali che non potevamo né immaginare né sperare. Per questo gli sono molto grato. Con il suo film Luca ha saputo cogliere l'essenza del nostro territorio con una maestria e un gusto straordinari”. Francesco Daniel Donati
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Siamo emozionati ed orgogliosi di questa proposta estiva che punta a valorizzare il legame della città di Crema con il Cinema. Nato sull'onda della pellicola di Luca Guadagnino, che ha portato a Crema e al Cremasco una notorietà che ci entusiasma e ci spinge a qualificare sempre di più le proposte culturali del Territorio, il Film Festival intende riscoprire anche più antiche relazioni della Città con il Cinema, a partire dalla mitica figura di Leonardo Bonzi, cui espressamente é dedicato il logo dell'iniziativa. Sono grata all’ Associazione Bottesini che, sostenuta dal Comune di Crema, con grande e coraggiosa intraprendenza, si è cimentata in questa avventura, che sono certa incontrerà l'interesse e l'attenzione del pubblico, cremasco, ma non solo”. Stefania Bonaldi, Sindaco di Crema
08/05/2018, 12:13