PER IL CINEMA ITALIANO - La notte dei
diplomi a Santa Croce in Gerusalemme


PER IL CINEMA ITALIANO - La notte dei diplomi a Santa Croce in Gerusalemme
Matteo Garrone
Venerdì sera, a Santa Croce in Gerusalemme A rOMA, è stata “la notte dei diplomati”. La rassegna “Per il cinema italiano”, organizzata dal Centro Sperimentale di Cinematografia e Mibact e ancora in svolgimento nell’area archeologica dove sorge il Ministero, ha vissuto una serata davvero speciale. Per la prima volta nella storia del Centro Sperimentale, i diplomi agli allievi del triennio 2015-2017 sono stati assegnati fuori dalle mura della sede storica di via Tuscolana, con una grande festa alla quale hanno potuto partecipare amici e parenti. Tutti i diplomati dei 9 corsi attivi nella sede di Roma (regia, produzione, sceneggiatura, recitazione, suono, montaggio, costumi, scenografia, fotografia) hanno ricevuto il loro attestato dalle mani della preside Caterina D’Amico, in un’atmosfera molto festosa.

Durante la cerimonia sono stati consegnati anche i tre diplomi honoris causa. Fabrizio Gifuni ha fatto il bis: in questo 2018 ha anche ricevuto la Laurea magistrale honoris causa in letteratura italiana dall’Università di Tor Vergata, e ieri ha tenuto fede alla propria statura intellettuale leggendo alcune poesie di Giorgio Caproni. Lina Sastri ha cantato alcune canzoni napoletane e si è fatta fotografare accanto all’immagine di Anna Magnani in “Roma città aperta” che compare nella mostra “L’Italia restaurata” (la Sastri ha interpretato la Magnani in “Celluloide” di Carlo Lizzani, che racconta appunto la realizzazione del capolavoro di Rossellini). Matteo Garrone è stato come sempre di poche parole, ma a margine ci ha regalato una notizia: il lavoro per il nuovo film da “Pinocchio” prosegue. "Mi hanno detto che Pinocchio è inafferrabile" – ci ha detto il regista romano – "perché va sempre di corsa. Ma a me va bene così, non voglio fermarlo, voglio corrergli dietro".

15/07/2018, 07:58