Fabrizio Gifuni è uno degli attori più̀ affermati del panorama italiano, teatrale e cinematografico. Terminati nel 1992 gli studi all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico e il lavoro formativo con Orazio Costa, debutta in teatro nel ’93, nel ruolo di Oreste, nell’Elettra di Euripide con la regia di Massimo Castri che lo diriger̀à successivamente nella Trilogia della villeggiatura di Goldoni. Negli anni a seguire avvia una feconda collaborazione con la compagnia greca diretta da Theodoros ...visualizza tutto Terzopoulos. Dagli anni 2000 è ideatore e interprete di numerosi spettacoli. Insieme a Giuseppe Bertolucci lavora al pluripremiato progetto “Gadda e Pasolini, antibiografia di una nazione”, con gli spettacoli “‘Na specie de cadavere lunghissimo” (Premio Istrio 2006) e “L’Ingegner Gadda va alla guerra o della tragica istoria di Amleto Pirobutirro” (Premio Ubu 2010, come miglior spettacolo e miglior attore dell’anno). Nel tempo concentra la sua attenzione su un’idea di ‘rapporto vivo’ con la lingua, con particolare attenzione alla grande letteratura italiana e straniera: Gadda, Pasolini, Testori, Pavese, Caproni, ma anche Dante, Manzoni, Camus, Cortazar e Bolano sono stati negli anni alcuni dei suoi banchi di prova. È stato protagonista al Piccolo di Milano, della “Lehman Trilogy” - ultimo spettacolo di Luca Ronconi - e di “Freud ovvero l’interpretazione dei sogni”, per la regia di Federico Tiezzi. “Con il vostro irridente silenzio – studio sulle lettere dalla prigionia e sul memoriale di Aldo Moro” (il cui testo è stato pubblicato dalla casa editrice Feltrinelli) e “Il male dei ricci - Ragazzi di vita e altre visioni” sono i suoi ultimi lavori personali per il teatro. FOTO DI VALERIA GIFUNI Dal 2017 è ideatore e curatore in Puglia, insieme a Natalia Di Iorio, di Primavera al Garibaldi, stagione teatrale e musicale del Teatro Garibaldi e dell’Anfiteatro Augusteo di Lucera. Dal 2018 dirige per Franco Angeli la collana editoriale Drama dedicata alle arti e alle tecniche performative. 10 Al cinema e in televisione ha preso parte a più̀ di quaranta film, collaborando, fra gli altri, con Gianni Amelio, Marco Tullio Giordana, Giuseppe Bertolucci, Gianluca Tavarelli, Liliana Cavani, Ridley Scott, Edoardo Winspeare, Marco Turco, Francesco Bruni, Paolo Virzì, Marco Bellocchio, Daniele Vicari, Stefano Mordini, Ludovico Di Martino, Sidney Sibilia. Rivelazione europea nel 2002 al Festival di Berlino, nello stesso anno ottiene il Globo d’oro della stampa estera e il Premio De Sica. Nastro d’argento nel 2003 per La meglio gioventù, Premio Fellini per l’eccellenza artistica nel 2010, riceve il Premio Gianmaria Volontè nel 2012. Per la sua interpretazione ne “Il Capitale umano” ottiene nel 2014 David di Donatello come migliore attore non protagonista, Nastro d’argento e Premio Vittorio Gassman. Nel 2023 per la sua interpretazione di Aldo Moro in “Esterno notte” di Marco Bellocchio ha ricevuto tutti i principali riconoscimenti della stagione: il David di Donatello e il Nastro d’argento - Grandi serie come miglior attore protagonista, il Premio speciale Elio Petri, il Premio Vittorio Gassman al Bari Film Festival, il Premio Flaiano e la Pellicola d’oro.