Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

MOVIE TELLERS - Un ottobre di proiezioni in Piemonte


MOVIE TELLERS - Un ottobre di proiezioni in Piemonte
Al massimo ribasso
Dopo la prima edizione che per un mese ha portato 12 film in 13 cinema del Piemonte, la rassegna Movie Tellers - Narrazioni cinematografiche, torna con una nuova selezione di titoli della recente stagione cinematografica regionale, 12 film ‘a km zero’ - 4 lungometraggi, 4 documentari, 4 cortometraggi - accompagnati in sala dagli autori, i protagonisti e i professionisti dell’industria del cinema che li presentano al pubblico. Un grande evento regionale che cresce arrivando a coinvolgere tutte le otto province del Piemonte con ben 130 proiezioni nelle sale cinematografiche di 25 località: 33 tappe di un tour distributivo alternativo che lunedì 1 ottobre prenderà il via da Torino e proseguirà per tutto il mese.



"Movie Tellers è un’iniziativa di grande importanza per il nostro territorio, che torna per una seconda stagione rafforzando il network per la promozione di film piemontesi avviato nel corso della prima edizione - dichiara Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte - Una manifestazione che ha l’obiettivo di accrescere sempre di più la diffusione delle pellicole meno supportate sul fronte della distribuzione: un importante momento di fruizione, quindi, capace di mettere in rete e collegare le sale cinematografiche e le realtà locali nella creazione di un sistema di distribuzione diffuso".



Movie Tellers - Narrazioni cinematografiche è realizzato da Associazione Piemonte Movie con il sostegno di Regione Piemonte, Film Commission Torino Piemonte, FIP Film Investimenti Piemonte, Museo Nazionale del Cinema, Torino Film Festival e TorinoFilmLab che hanno contribuito a creare una proposta cinematografica ampia, diversificata e di qualità per dare più scelta al pubblico, avere più audience per i film e portare più spettatori nei cinema.



“Un progetto di grande efficacia quello di Movie Tellers che nella sua prima edizione ha pienamente raggiunto l’obiettivo di diffondere la cultura cinematografica su scala regionale”. Così il Presidente di Film Commission Torino Piemonte Paolo Damilano commenta l’edizione 2018 dell’iniziativa che vede coinvolte diverse realtà del comparto cinematografico locale e aggiunge: “Crediamo fortemente nella necessità di ampliare il raggio d’azione della Film Commission, non limitandoci a sostenere la fase produttiva ma garantendo il nostro apporto per la promozione e la circuitazione delle opere realizzate sul nostro territorio. In tal senso Movie Tellers rappresenta un’ottima opportunità per concretizzare tali azioni e avvicinarsi sempre più a istituzioni, enti, associazioni del Piemonte tutto”.



I 12 film scelti per questa 2a edizione sono uno spaccato di quanto il Piemonte offre in campo cinematografico: numerosi professionisti tecnici e creativi, un’infinita varietà di location dalle più famose a quelle più ricercate e un terreno fertile creato dal virtuoso rapporto tra gli enti cardine del cinema piemontese e società private che in essi trovano sostegno.



Tra i lungometraggi due hanno fatto il giro del mondo ai più importanti festival internazionali: Lazzaro felice di Alice Rohrwacher, che all’ultimo Festival di Cannes si è aggiudicato il premio per la Miglior Sceneggiatura, un riconoscimento significativo considerando che la regista si è formata alla Scuola Holden di Torino; e Félicité di Alain Gomis, vincitore del prestigioso Gran Premio della Giuria alla 67a edizione della Berlinale, sostenuto dal TorinoFilmLab. A questi si aggiungono due produzioni indipendenti Al massimo ribasso di Riccardo Iacopino e Oltre la nebbia – Il mistero di Rainer Merz di Giuseppe Varlotta, entrambi girati in svariate location tra Torino e il resto della regione, e realizzati grazie alla tenacia di due case di produzione locali come Arcobaleno e Kabiria Films.



Documentari che raccontano diverse fasi della Storia d’Italia in Cento anni di Davide Ferrario prodotto dalla torinese Rossofuoco, o gli intramontabili riti estivi degli italiani in Happy Winter di Giovanni Totaro, frutto della collaborazione tra Zenit Arti Audiovisive e Indyca, due delle più attive case di produzioni locali così come lo è Stefilm che ha coprodotto il documentario Wonderful Losers di Arūnas Matelis, un avvincente film sul ciclismo, in corsa per la cinquina dei candidati all'Oscar per il Miglior Film Straniero. La passione sportiva e quella cinematografica si intrecciano anche nella docufiction '78 - Vai piano ma vinci di Alice Filippi, che ripercorre la storia del pilota di rally cuneese Pier Felice Filippi, rapito dalla ’ndrangheta. Tutti i 4 documentari in programma sono stati realizzati grazie al sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Piemonte Doc Film Fund.



Cortometraggi che sono piccoli casi di successo come Framed di Marco Jemolo, una riflessione sulla vita umana attraverso l’esperienza di un pupazzo di plastilina, e Birthday di Alberto Viavattene, regista torinese che da anni lavora al fianco di Sorrentino, che hanno fatto il giro del mondo partecipando rispettivamente a 150 e 73 festival internazionali, oppure freschi di battesimo al Festival di Venezia come Aida di Mattia Temponi, che immortala un momento di profondo cambiamento con le donne al voto per la prima volta a decidere tra Repubblica e Monarchia, e La festa più bellissima di Hedy Krissane, tratta da un racconto d’infanzia dell’attrice Tezeta Abraham. Quattro lavori brevi d’eccellenza di cui due, Birthday di Alberto Viavattene e Aida di Mattia Temponi, realizzati grazie al sostegno di Film Commission Torino Piemonte – Short Film Fund.



Quest’anno si uniscono al ricco calendario anche 3 piccoli capolavori del regista Ermanno Olmi, tutti realizzati in location piemontesi. Un “assaggio” dell’omaggio che il Torino Film Festival, dedicherà al regista recentemente scomparso durante la prossima edizione, realizzato grazie alla collaborazione dell’Archivio Nazionale del Cinema d’Impresa di Ivrea.



Ognuno dei 33 appuntamenti vede in programma un lungometraggio, un documentario, un cortometraggio e un corto di Olmi, costo di ingresso volutamente accessibile di 6 € (ridotto 3 €).



Una programmazione di qualità che arriva in 26 SALE CINEMATOGRAFICHE scelte con Agis-Anec Piemonte e Valle d’Aosta. Cinema sensibili alla produzione meno mainstream che grazie a Movie Tellers trovano un sostegno alla propria attività di operatori privati che promuovono da sempre un prodotto culturale, e che permettono alla rassegna di diramarsi in tutte le 8 province:



> 5 CAPOLUOGHI: Alessandria - Cinema Kristalli; Asti - Cinema Pastrone; Cuneo - Cinema Lanteri e Cinema Monviso; Torino - Il Movie; Vercelli - Cinema Italia.



> 20 COMUNI: Avigliana (To) - Auditorium E. Fassino; Barge (Cn) - Cinema Comunale; Candelo (Bi) - Cinema Verdi; Carmagnola (To) - Cinema Elios; Ceva (Cn) - Cinema Borsi; Cherasco (Cn) - Cinema Galateri; Chieri (To) - Cinema Splendor; Chivasso (To) - Cinema Politeama; Cuorgné (To) - Cinema Margherita; Domodossola (Vb) - Cinema Corso; Dronero(Cn) - Cinema Iris; Ivrea (To) - Cinema Boaro; Mondovì (Cn) - Cinema Baretti; Omegna (Vb) - Cinema Teatro Sociale; Pinerolo (To) - Cinema Ritz; Saluzzo (Cn) - Teatro Civico Magda Olivero; Savigliano (Cn) - Cinema Aurora; Trecate (No) - Teatro Silvio Pellico; Valenza Po (At) - Cineteatro Sociale; Villastellone (To) - Cinema Jolly.



Fin dalla sua nascita il percorso di Movie Tellers si è avvalso di partner fondamentali che rendono la rassegna un’occasione di scoperta non solo cinematografica come Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta, che accompagnerà ogni appuntamento con degustazioni delle eccellenze enogastronomiche della regione attraverso il prezioso lavoro di 21 condotte, e Associazione Stampa Subalpina. Molti cronisti dei luoghi in cui Movie Tellers fa tappa apriranno le proiezioni raccontandoci il rapporto con la settima arte delle comunità locali in cui operano, e sabato 20 ottobre al Movie si terrà una tavola rotonda aperta al pubblico sul tema “Piemonte terra di cinema”, collegato all’impatto mediatico e turistico che il cinema ha nella regione, analizzandone potenzialità e criticità.



Movie Tellers fa parte del Piemonte Cinema Network e si pone l’obiettivo di stimolare la nascita di una rete regionale cinematografica permanente, che si radichi in modo indipendente per garantire spazio ai film meno supportati sul fronte della distribuzione. Per questo la rassegna coinvolge non solo le sale cinematografiche e le città che le ospitano, ma anche realtà locali e non, per instaurare quelle relazioni fondamentali con il territorio che permettono di costruire la solida base di una rete di promozione e diffusione della settima arte legata alla nostra regione.



“Movie Tellers non esaurisce il suo compito con i tanti appuntamenti del mese di ottobre. Le 130 proiezioni in programma, il coinvolgimento di città, cinema, realtà locali devono essere il carburante per far proseguire il cammino di questa carovana cinematografica anche nei prossimi mesi. Stiamo lavorando con gli esercenti e le comunità locali per creare nelle loro sale, e in altre che spero si aggiungeranno, un circuito di prodotti cinematografici piemontesi a “bassa distribuzione” ma ad alta qualità - dichiara Alessandro Gaido, direttore artistico di Movie Tellers - Uno spazio alternativo che, come ci ha dimostrato l’edizione dello scorso anno, possa avere e far crescere un suo pubblico di riferimento. Un luogo dove poter promuovere inoltre anche le molte attività collegate alla settima arte che si svolgono ogni anno nella nostra regione. L’evento dedicato a Olmi è un esempio pratico di questo ragionamento. Insomma, stiamo proseguendo nella nostra filosofia di creare delle comunità cinematografiche locali. Siamo convinti che il cinema stia vivendo una profonda trasformazione ma che non potrà mai venir meno, come per tutta l’arte in generale, la sua missione d’essere un luogo di socialità condivisa”.

22/09/2018, 09:22