ORIENTE VZHOD / OCCIDENTE ZAHOD - Il 10 aprile a Gorizia una
giornata dedicata alla frontiera nel cinema e nella storia
Giovedì 10 aprile 2025, il Kinoatelje organizza un’intera giornata dedicata al cinema con l’evento
Oriente Vzhod / Occidente Zahod - La Frontiera nel Cinema e nella Storia, che si svolgerà presso il Palazzo del Cinema / Kinemax di Gorizia (Piazza della Vittoria, 41) e fa parte del programma ufficiale della Capitale Europea della Cultura GO! 2025.
L’evento attualizza il significato della multiculturalità e della memoria storica condivisa, invitando a una riflessione sulla vita nelle aree di confine, ieri e oggi. Il tutto verrà presentato attraverso una curata selezione di proiezioni cinematografiche, incontri con gli autori, una tavola rotonda sui vantaggi degli spazi multiculturali di confine, una speciale passeggiata cinematografica per le vie di Gorizia e la serata inaugurale, seguita dalla proiezione di cortometraggi d’archivio e contemporanei.
La giornata inizierà già in mattinata con la proiezione del lungometraggio "
Zoran, il mio nipote scemo" (regia di Matteo Oleotto), una delle prime coproduzioni italo-slovene girate nel territorio locale. A seguire verrà proposto uno sguardo intimo sulle vite delle persone di confine con il film "
Storie dai boschi di castagne" (regia di Gregor Božič) e il documentario saggistico sul fiume Isonzo "
Il tempo del fiume" (regia di Anja Medved e Nadja Velušček). Dopo ogni proiezione seguiranno incontri con gli autori.
Per gli ospiti della retrospettiva verrà organizzata una speciale passeggiata cinematografica che ci permetterà di scoprire il ricco patrimonio cinematografico di Gorizia. Inoltre, segnaliamo una tavola rotonda con illustri ospiti, esperti storici, giornalistici e cinematografici, che discuteranno dell’eredità del passato e della vita odierna sul confine.
La giornata si concluderà con la cerimonia di apertura della retrospettiva "
Oriente Vzhod / Occidente Zahod – La Frontiera nel Cinema e nella Storia". Dopo i discorsi introduttivi, seguirà la proiezione di una selezione di cortometraggi che, attraverso prospettive diverse, offrono uno sguardo sulla vita al confine. Attraverso un mix di opere d’archivio e contemporanee, la retrospettiva apre simbolicamente uno spazio di riflessione sul passato e il presente delle comunità di confine, invitando al dialogo sul significato dei confini.
08/04/2025, 14:39