PREMIO SOLINAS - A La Maddalena annunciati
i vincitori dei tre concorsi
Sono stati annunciati a La Maddalena, durante il
Festival delle Storie (27 – 30 settembre) , il grande laboratorio a cielo aperto, nato grazie alla collaborazione tra il Premio Solinas, La Regione Autonoma della Sardegna, La Fondazione Sardegna Film Commission e il Comune di La Maddalena i vincitori dei tre concorsi del
Premio Solinas: Premio Franco Solinas, Premio Documentario per il Cinema - in collaborazione con Apollo 11 e Premio Solinas Experimenta Serie in collaborazione con Rai Fiction.
I tre progetti finalisti del Premio Solinas Experimenta Serie in collaborazione con Rai Fiction sono straordinari e la giuria all’unanimità ha deciso di duplicare i premi raddoppiando il budget. L’opzione di 1.000 euro favorirà la realizzazione di due piloti per serie TV con un budget massimo di 120.000,00 euro ciascuno.
Vincono: Mi hanno sputato nel milkshake (titolo originale Siri) di Carolina Cavalli “per la capacità di raccontare con comicità fulminante le contraddizioni quotidiane, esistenziali e sentimentali di una giovane protagonista femminile icona della sua generazione, con una penna unica e di grande talento” e Upanddown (titolo originale Up&Down) di Andrea Simonetti e Gaetano Colella. “Per aver affrontato coraggiosamente un genere inesplorato in Italia come il supernatural mystery, con un high concept dai profondi risvolti etici. Per aver trasformato un ascensore angusto in un universo alternativo”.
Una menzione speciale va a Night Out (titolo originale Kiss and Tell) di Laura Grimaldi e Pietro Seghetti “per la grande competenza e maturità con cui la coppia di autori ha sviluppato il progetto e la visione molto chiara del tono del target e del potenziale artistico. Kiss and Tell è una serie già pronta per essere realizzata e si pone persino oltre i canoni del concorso experimenta”.
Annunciati anche gli altri vincitori dei concorsi. Vincono, ex aequo, la prima fase del Premio Franco Solinas aggiudicandosi il premio per il Miglior Soggetto del valore di 1.000 euro: Di Sabbia (titolo originale per Tutto il Tempo) di Claudia de Angelis “per l’alta ambizione di orchestrare un thriller psicologico su tre linee temporali diverse; per la capacità di non perdere mai l’attenzione di chi legge; per l’intelligenza di avere messo ambizione e capacità tecnica al servizio di una storia che è allo stesso tempo un’indagine alla ricerca della verità e un viaggio nelle regioni più oscure del dolore, dove la verità non può (e forse non deve) essere detta”.
Vince ex aequo Ma’ (titolo originale di Notte) di Pier Lorenzo Pisano per l’abilità con con cui ha miscelato in un unico racconto temi e suggestioni apparentemente lontanissimi: infanzia e mostruosità, amore materno e terrore, lotta contro il diverso e tenerezza, elaborazione del lutto e racconto di formazione.
La dotazione del Premio è messa a disposizione dalla SIAE - Società italiana degli Autori ed Editori.
Vince il Premio Documentario per il Cinema - in collaborazione con Apollo 11 del valore di 5.000 euro: Presenza (titolo originale Il Momento di passaggio) di Chiara Marotta. Per la giuria “il progetto mette in scena un fenomeno sotterraneo ma sempre più presente nella società contemporanea, partendo da un punto di vista personale. Una storia di famiglia ritratta nella sua fredda chiusura al mondo. La regista, attraverso un racconto intimo narra un percorso sentimentale che si dipana tra una ineliminabile affettività e opposte scelte di vita, alla ricerca del rispetto reciproco”.
La giuria ha assegnato una menzione speciale a Una famiglia normale (titolo originale Tradizione interrotta) di Loris Giuseppe Nese perché si tratta della “ricerca di un autore che deve fare i conti con le proprie origini e la propria famiglia. Un viaggio fatto di memorie e testimonianze con linguaggi capaci di mettere in scena il passato e il presente attraverso l’uso di materiale filmico eterogeneo”.
La dotazione del Premio è messa a disposizione dalla SIAE - Società italiana degli Autori ed Editori.
30/09/2018, 10:08