Note di regia di "Linfa"
Grazie a un’amica che gestisce un locale a Tor Pignattara ho scoperto l’esistenza di una scena artistica underground dove la creatività si espande libera da ogni convenzione. Una scena ricca di donne appassionate che dedicano le proprie energie alla sperimentazione e all’espressione artistica in grande libertà.
Sono rimasta molto colpita dall’originalità delle loro creazioni, ma soprattutto dallo spirito che le anima: indipendenti, solidali l’una con l’altra, libere dall’ansia del denaro e del successo, lontane da ogni stereotipo, libere nella mente e nel corpo. Persone che, nonostante le tante difficoltà, perseguono la loro arte perché da linfa alle loro esistenze.
Ho deciso di raccontare quel mondo abbracciando lo stesso spirito libero, e ho affrontato questo mio nuovo progetto di documentario senza una produzione alle spalle per potere anche io muovermi senza restrizioni, forte del fatto di essere una filmmaker in grado di fare le riprese in totale indipendenza e di saper montare.
Ho seguito queste artiste nei locali e nella vita quotidiana, mi sono sentita subito accolta e ho provato anche un grande senso di affinità, che ha reso la mia esperienza molto coinvolgente.
Una volta impostato il premontato, ho incontrato l’entusiasmo di due produttrici che mi hanno aiutato a completare il progetto. E così è nato Linfa.
Carlotta Cerquetti