FESTA DI ROMA 13 - Vittorio Gassman eroe della commedia
I film brillanti, la commedia italiana, il
Gassman come tutti lo ricordiamo.
Fabrizio Corallo ricostruisce la carriera del Mattatore attraverso tanti piccoli mattoni, partendo dal debutto teatrale e drammatico ma soffermandosi soprattutto sul lungo, glorioso periodo del cinema e andando a ascoltare, in tempi diversi, tutti i personaggi che sono stati elementi fondamentali della sua vita.
Gassman era bravo, aveva i tempi giusti, sapeva cambiare volto e voce e raramente era se stesso in un film. Qualcosa venne tagliata su di lui, sul suo fisico sportivo, sull’energia da leader e sulla personalità da mattatore. Ma la grandezza dei registi che lo diressero al cinema, primi
Monicelli, Risi e Scola, fu proprio quella di fargli cambiar volto lavorando su un percorso di adattamento reciproco personaggio/interprete. C’è un po’ di Vittorio nel pugile balbuziente de "
I Soliti Ignoti" e come non vedere la sua propria indole nel condottiero arruffone
Brancaleone da Norcia, o nel simpatico cialtrone de "
Il Sorpasso".
Fabrizio Corallo monta con bravura e passione i tasselli di un puzzle fatto di aneddoti e di giudizi, di ricordi e di riflessioni per costruire un’immagine completa di uno dei più grandi interpreti italiani.
21/10/2018, 16:00
Stefano Amadio