FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI DI ORVIETO III - I vincitori
La giuria della sezione lungometraggi della terza edizione dell'
Human Rights International Film Festival: Diritti a Orvieto, compsta da Wilma Labate, Niccolò Fabi, Concita De Gregorio e Claudio Falconi ha assegnato i seguenti premi:
MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO
Alla Salute di Brunella Filì
Motivazione: Con un linguaggio ironico, sempre lieve e a tratti crudele, mette in scena un sud del mondo, in cui l’apertura e la comunità sono parte integrante della cura.
Utilizzando un grammatica di ripresa social, capovolgendo l’estetica del selfie in modo puntuale e sensibile, raccontano Il cancro, un tabù che ciascuno di noi conosce, e che continua a suscitare paura, pudore e vergogna. Ultimo passo di una strada intrapresa già quasi 40 anni fa, con minor levita, da Wenders.
Attraverso la parola, che ci rende umani, Difino e Lila mostrano con coraggio, realismo e ironia la fatica necessaria per affrontare l’impresa di approdare alla altra sponda del mare e del male
Oltretutto, Difino, chef in cucina e nella vita, ci ricorda che il cibo, prima di essere spettacolo, è la primitiva forma di cura e cultura condivisa, di cui come italiani siamo felicemente portatori sani.
MENZIONE SPECIALE
MY WAR di Julien Fréchette
Motivazione: Menzione speciale giornalistica va ad un opera che documenta, in maniera pulita distaccata e scevra da ogni forma di giudizio, un fenomeno complesso duro e sconosciuto a larga parte del grande pubblico.
Seguendo la vita di persone che si arruolano e combattono come volontari una guerra lontana, restituisce allo spettatore il bisogno attualissimo di aderire ad una causa, esorcizzando un vuoto generazionale esistenziale e sociale, in un tempo in cui, la ferocia e la violenza sono la norma.
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
NINO MONTELEONE in BE KIND
Motivazione: All’unanimità NINO MONTELEONE vince il premio come migliore attore protagonista in BE KIND, con l’augurio che sia il suo esordio per la sua carriera da regista. Il suo sguardo intenso e candido lo guiderà lontano.
Per i cortortometraggi, la giuria, formata da Vincenzo Madaro, Teresa Paoli, Samad Zarmandili, Emanuele Nespeca e Louis Siciliano Aluei ha assegnato i seguenti riconoscimenti:
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Breathing di farshid ayoobinejad
Motivazione: Per l'incisività e la poesia nel trattare una tematica universale come quella del lavoro sommerso, attraverso la riuscita alchimia tra immmagini, suoni e una drammaturgia rigorosa, il premio come miglior cortometraggio Breathing di Farshid Ayoobinejad.
Anniversary di Angelica Germanà Bozza
Motivazione: La menzione speciale per il messaggio di profonda umanità e positività che scaturisce da questa storia è per Anniversary di Angelica Germana Bozza
PREMIO ATTORI
Alessio Giustini Silvano Carpinelli e Federico Sangiusti di Sinnò me moro
Motivazione: Un grazie a questo trio di personaggi, per la tragica ironia con cui cercano di tenere vivo il sogno del cinema!
05/11/2018, 09:45
Simone Pinchiorri