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VISIONARIA XXV - I vincitori


VISIONARIA XXV - I vincitori
Visionaria
Sezione Internazionale:
Premio della giuria

Moths to flame di Luca Jankovic e Marco Pellegrino, 2018
Motivazione: Il primo premio della Giuria va a MOTHS TO FLAME (Luca Jankovic – Marco Pellegrino, 2018) per la mirabile operazione di messa in scena, in cui confluiscono l’origine teatrale della settima arte e l’altrettanto fondante tensione verso le meraviglie.
Il film vivifica uno degli eventi più celebri del Novecento – lo sbarco dell’uomo sulla Luna – per riflettere sulla dialettica sempre irrisolta fra finzione e realtà.

Menzione Speciale
Cold Fish di David Hay, 2017
Motivazione: Menzione speciale della Giuria a COLD FISH (David Hay, 2017) per la capacità di affrontare in modo diretto e non convenzionale il rapporto fra la vita e la morte e l’adolescenza e l’età adulta. Particolarmente felice (e riuscita) la scelta della location, in cui il paesaggio desolato e ai confini del mondo è perfettamente funzionale a far risaltare l’eccellente interpretazione dei due protagonisti.

Menzione Speciale
Mamartuile di Alejandro Saevich, 2017
Motivazione: Menzione speciale della Giuria a MAMARTUILE (Alejandro Saevich, 2017) per la regia brillante, la fotografia accurata e la recitazione efficace, che concorrono a tratteggiare un ritratto ironico surreale del potere, accostando la vacuità dei suoi gesti e la violenza dei suoi effetti.

Premio del pubblico
Mamartuile di Alejandro Saevich, 2017

Sezione Comico e Grottesco:
Premio del pubblico

Two together di Cenk Koksal, Regno Unito, 2018

Sezione Visionart:
Premio della giuria

Force of the past di Maren Wickwire, Stati Uniti 2017
Motivazione: “Force of the Past” suscita impressioni che riconducono a momenti diversi del passato restituendo sensazioni che, pur essendo molto personali, permettono agli spettatori di rispecchiarsi nell’opera attraverso la propria esperienza individuale. La riflessione sul lavoro di Pasolini si percepisce in maniera molto forte: come Pasolini cercava di fare nel proprio lavoro, anche nel video di Wickwire si crea negli spettatori una forte sensazione di disagio. Il suo lavoro non si presenta tuttavia come una mera ripetizione, ma come una originale reinterpretazione.

20/11/2018, 13:49