SEX COWBOYS - Emozioni, sessualita' e drammi giovanili
Il regista
Adriano Giotti con
Sex Cowboys ha dato vita, senza dubbio, a un film di grande impatto.
Le immagini estremamente esplicite di sesso selvaggio e passionale dei due protagonisti dominano lo schermo fin dal principio, ma la sfera sessuale è solamente il punto di partenza o il termine ultimo intorno al quale una serie di altre tematiche prendono vita o vedono il loro epilogo.
Marla e Simone sono i giovani protagonisti di questa storia. Dietro il loro carattere estroverso e ribelle nascondono un’anima profondamente insicura e travagliata. Agiscono in maniera confusionaria, impulsiva ed emotiva. Questa attitudine alla vita è frutto dello spaesamento e stordimento che loro, come molti altri della stessa generazione, provano relazionandosi ad una società i cui tratti distintivi si fanno sempre più evanescenti. È infatti un’epoca in cui tutto cambia molto più in fretta, facendo sfumare sempre più le possibilità di una vita definita secondo i canoni tradizionali. Marla e Simone sono quindi l’emblema di una generazione che cerca con grande difficoltà di trovare la propria definizione in quella che Bauman definirebbe “società liquida”.
Nell’era delle incertezze e dei cambiamenti frenetici tuttavia non è facile trovare il proprio equilibrio.
Sex cowboys si connota per una rappresentazione estremamente intensa delle emozioni, della sessualità e dei drammi giovanili. È comprensibile come una storia così al naturale e senza filtri possa creare sentimenti contrastanti nel pubblico, malumore in chi la ritiene un’opera esageratamente esplicita e fascino in chi da quelle immagini viene emotivamente risucchiato. A prescindere da come la si pensi a riguardo, è innegabile che il messaggio che il regista vuole lanciare con questa pellicola arrivi al pubblico con chiarezza e con forza dirompente.
07/01/2019, 08:55
Gabriele Nunziati