M. IL FIGLIO DEL SECOLO - Dal Romanzo alla serie tv
M. è “Lui”,
Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso, direttore di un piccolo giornale di opposizione. Sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue il corpo dell'Italia.
Antonio Scurati scrive su di lui un romanzo in cui d’inventato non c’è nulla nulla di ciò che Mussolini dice o pensa, nulla dei protagonisti - D'Annunzio, Margherita Sarfatti, un Matteotti stupefacente per il coraggio come per le ossessioni che lo divorano.
Ed è
Wildside, la casa di produzione di
Lorenzo Mieli e Mario Gianani, ad aver acquisito i diritti per la trasposizione televisiva (al momento in fase di scrittura) di questo romanzo che racconta il fascismo senza filtro politico e ideologico; una specie di cronaca in cui ogni singolo accadimento, personaggio, dialogo o discorso è storicamente documentato o autorevolmente testimoniato da più di una fonte.
“È la storia dell’Italia tra il 1919 e il 1925, dalla fondazione dei Fasci italiani di combattimento al delitto Matteotti, la storia di un Paese che si consegna alla dittatura, la storia di un uomo (
M. il figlio del secolo) che rinasce molte volte dalle proprie ceneri. La storia della Storia che ci ha resi quello che siamo” dice Antonio scurati del suo romanzo.
Dopo il successo di "
L’Amica Geniale" (di cui è stata già annunciata una seconda stagione da un altro romanzo di Elena Ferrante),
Wildside,
con la serie tv M. il figlio del secolo, continua la sua strada produttiva nella serialità, con la qualità delle storie e della realizzazione che stanno portando la nostra fiction a competere sui mercati internazionali dell’intrattenimento
15/01/2019, 11:53
Natalia Giunti