Sinossi *:
M - Il Figlio del Secolo” racconta l’ascesa politica di Mussolini e della sua creatura: il fascismo. Prima un movimento, poi un partito che Mussolini conduce fino al vertice del governo italiano per poi sovvertire la democrazia e instaurare la dittatura.
Attraverso un linguaggio contemporaneo - con Mussolini che rompe la quarta parete e si rivolge direttamente a noi per rivelarci i suoi pensieri più inconfessabili e commentare le svolte della Storia - la serie offre un ritratto originale, “pop”, a tratti pregno di umorismo nero, dell’uomo che, pur avendo tradito ideali, persone e istituzioni, pur essendosi macchiato di atti di violenza inaudita, fece innamorare di sé l’Italia intera, diventandone l’incontrastato Duce.

Cast

Interpreti:
Luca Marinelli (Benito Mussolini)
Francesco Russo (Cesare Rossi)
Barbara Chichiarelli (Margherita Sarfatti)
Benedetta Cimatti (Donna Rachele)
Federico Majorana (Amerigo Dumini)
Lorenzo Zurzolo (Italo Balbo)
Federico Mainardi (Albino Volpi)
Maurizio Lombardi (Emilio De Bono)
Gianmarco Vettori (Dino Frandi)
Paolo Pierobon (Gabriele D’Annunzio)
Gaetano Bruno (Giacomo Matteotti)
Gabriele Falsetta (Roberto Farinacci)
Vincenzo Nemolato (Vittorio Emanuele III)
Gianluca Gobbi (Cesare Maria de Vecchi)
Elena Lietti (Velia Titta Matteotti)
Leonardo Razzauti (Poliziotto)

Soggetto:
Stefano Bises
Davide Serino
Antonio Scurati

Sceneggiatura:
Stefano Bises
Davide Serino

Musiche:
Tom Rowlands

Montaggio:
Valerio Bonelli

Costumi:
Massimo Cantini Parrini

Scenografia:
Mauro Vanzati

Fotografia:
Seamus McGarvey

Produttore:
Lorenzo Mieli

Intimacy Coordinator:
Luisa Lazzaro

Produttore Esecutivo:
Ardavan Safaee

Produttore Esucutivo:
Nils Hartmann

Produttore Esecutivo:
Erica Negri

Produttore Esecutivo:
Emanuele Marchesi

Produttore Esecutivo:
Joe Wright

Produttore Esecutivo:
Elena Recchia

Produttore Esecutivo:
Simone Gattoni

Produttore Esecutivo:
Paolo Sorrentino

Produttore Esecutivo:
Pablo Larrain

Produttore Esecutivo:
Valerio Bonelli

Produttore Delegato:
Fabiana Tesauro

Produttore Creativo:
Nicola Lusuardi

Coproduttore Esecutivo:
Mauro Monachini

NOTIZIE 'M. Il Figlio del Secolo'

Libri


Libro sul film "":
"M. Il Figlio del Secolo"
di Antonio Scurati, 848 pp, Bompiani, collana Letteraria Italiana, 2018
Il primo romanzo sul fascismo raccontato attraverso Benito Mussolini: il figlio di un secolo che ci ha reso quello che siamo.

"Io sono lo sbandato per eccellenza, il protettore degli smobilitati, lo sperduto alla ricerca della strada. Ma l'azienda c'è e bisogna portarla avanti. In questa sala semivuota, dilatate le narici, fiuto il secolo, poi tendo il braccio, cerco il polso della folla e sono sicuro che il mio pubblico ci sia."

Lui è come una bestia: sente il tempo che viene. Lo fiuta. E quel che fiuta è un'Italia sfinita, stanca della casta politica, della democrazia in agonia, dei moderati inetti e complici. Allora lui si mette a capo degli irregolari, dei delinquenti, degli incendiari e anche dei "puri", i più fessi e i più feroci. Lui, invece, in un rapporto di Pubblica Sicurezza del 1919 è descritto come "intelligente, di forte costituzione, benché sifilitico, sensuale, emotivo, audace, facile alle pronte simpatie e antipatie, ambiziosissimo, al fondo sentimentale". Lui è Benito Mussolini, ex leader socialista cacciato dal partito, agitatore politico indefesso, direttore di un piccolo giornale di opposizione. Sarebbe un personaggio da romanzo se non fosse l'uomo che più d'ogni altro ha marchiato a sangue il corpo dell'Italia. La saggistica ha dissezionato ogni aspetto della sua vita. Nessuno però aveva mai trattato la parabola di Mussolini e del fascismo come se si trattasse di un romanzo. Un romanzo – e questo è il punto cruciale – in cui d'inventato non c'è nulla. Non è inventato nulla del dramma di cui qui si compie il primo atto fatale, tra il 1919 e il 1925: nulla di ciò che Mussolini dice o pensa, nulla dei protagonisti – D'Annunzio, Margherita Sarfatti, un Matteotti stupefacente per il coraggio come per le ossessioni che lo divorano – né della pletora di squadristi, Arditi, socialisti, anarchici che sembrerebbero partoriti da uno sceneggiatore in stato di sovreccitazione creativa. Il risultato è un romanzo documentario impressionante non soltanto per la sterminata quantità di fonti a cui l'autore attinge, ma soprattutto per l'effetto che produce. Fatti dei quali credevamo di sapere tutto, una volta illuminati dal talento del romanziere, producono una storia che suona inaudita e un'opera senza precedenti nella letteratura italiana. Raccontando il fascismo come un romanzo, per la prima volta dall'interno e senza nessun filtro politico o ideologico, Scurati svela una realtà rimossa da decenni e di fatto rifonda il nostro antifascismo.

prezzo di copertina: 24,00



Note:
Dal romanzo bestseller di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega.
Durata:
- Episodi 1-4: 03h32min
- Episodi 5-8: 03h20min

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