ALICE NELLA CITTA' 22 - Andrea Bruschi: "Io e Lidia Poet"
Tra gli eventi più attesi nel programma di Alice nella Città anche la presentazione in anteprima della seconda stagione de "
La legge di Lidia Poet", che verrà pubblicata su Netflix dal 30 ottobre. Tra i protagonisti anche
Andrea Bruschi.
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Il mio ruolo è quello del Duca Marchisio, un nobile sabaudo molto inserito nella società torinese più reazionaria, che ha un figlio che si innamora della nipote di Lidia Poet", spiega Bruschi. "
Il Duca aveva sentito nominare questa avvocatessa donna ed è molto scettico: a un ballo che organizzerò, con fuochi d'artificio e spettacoli tipici dell'epoca, li invito per conoscerli e da lì parte la nostra storia, l'accettare che i due si sposino, preparare il matrimonio... ma io li guardo un po' dall'alto in basso, li ritengo troppo disinibiti per noi".
Una serie girata a Torino.
Adoro lavorare a Torino, ci sono stato spesso, il mio primo film è stato "Il partigiano Johnny", girato lì, e da lì ho iniziato, sia per la tv che per il cinema quando posso tornare sono ogni volta contentissimo. La prima serie di Lidia Poet poi mi era piaciuta molto, e quindi sono molto molto contento di farne parte.
Il tuo è un curriculum lunghissimo, come si passa in fretta attraverso tanti ruoli?
La cosa stimolante di questo lavoro è poter entrare in progetti creati da altri, che te li mettono a disposizione: la prima qualità di un attore è non giudicare mai i personaggi che ti vengono dati, che siano positivi o negativi non importa, è bello scoprire chi sono e come si muovono.
A proposito, quali altri ruoli dobbiamo prepararci a vedere prossimamente?
Sta per uscire la nuova serie de "L'Imperatrice" per Netflix, anche questa in costume, sono un ufficiale militare italiano ferito che non può più combattere e si è chiuso in sé, prova amarezza... Abbiamo girato in Germania, in italiano e tedesco.
Sono anche nel cast di "M. Il Figlio del Secolo" di Joe Wright, interpreto il primo ministro dei trasporti del governo Mussolini, un liberale che progettò le prime autostrade: è una serie che rimarrà e spero crei un precedente per fare cose a questo livello. Dopo aver lavorato con Ridley Scott e Michael Mann, sono felice di queste altre esperienze internazionali.
Ma non dimentico la mia città, Genova, dove con Anna Antonelli abbiamo appena finito di girare "Spyne", un'opera prima molto interessante.
Oltre che attore sei anche musicista.
Ho sempre scritto canzoni, per me raccontare una storia si può fare con una canzone o con un ruolo, non cambia: sono stato molto influenzato dalla new wave inglese e dai cantautori genovesi, per me scrivere canzoni è una cosa abbastanza organica. Nel 2025 uscirà il mio nuovo disco.25/10/2024, 09:48
Carlo Griseri