ALPI GIULIE CINEMA 29 - I premi
E’ giunta a conclusione la 29esima edizione della rassegna cinematografica dedicata alla montagna “
Alpi Giulie Cinema”, organizzata dall’Associazione Culturale Monte Analogo, in collaborazione con Arci Servizio Civile.
Sette giornate, 23 produzioni (Italia, USA, Canada, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Belgio, Finlandia), vari ospiti, 2 premi è in sintesi la straordinaria e originale offerta di emozioni proposta in questa edizione che, come sempre, si è chiusa con il Premio Alpi Giulie Cinema la “Scabiosa Trenta”, riservato alle produzioni cinematografiche di autori originari delle regioni alpine del Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Carinzia dedicata alla montagna.
Giovedì 28 marzo 2019, con una maratona cinematografica dalle ore 18.00 alle 23.00, sono state proposte sei produzioni provenienti dalla nostra Regione e dalla Slovenia scelte dalla giuria, formata quest’anno dai presidenti del CAI – Società Alpina delle Giulie, CAI – XXX Ottobre e SPDT.
Il nome del premio “
La Scabiosa Trenta” richiama il fiore alpino immaginario cercato per una vita dal grande pioniere delle Alpi Giulie, Julius Kugy. Un artista scelto nell’ambito regionale interpreta questo fiore che costituisce il principale riconoscimento del concorso.
Per celebrare la venticinquesima edizione del
Concorso Cinematografico Internazionale la Scabiosa Trenta, è stato deciso quest’anno di affidare la realizzazione del trofeo non ad un artista regionale già affermato, come è avvenuto nelle 24 edizioni precedenti, bensì ai possibili artisti del futuro. Quest’anno, infatti, sono stati i giovani allievi del Liceo artistico “Max Fabiani” di Gorizia, con l’aiuto degli insegnanti dei corsi di pittura e moda e design, ad occuparsi del premio.
Premio Scabiosa Trenta che all’unanimità la giuria ha assegnato al film "
URUR" (regia: Franco Longo) con la seguente motivazione: “
All’apparenza un magnifico spot sul torrentismo, con immagini ardite di scenografiche discese per gole e forre; si rivela invece a sorpresa una ricerca sulle motivazioni profonde e a volte poco nobili che spingono l’atleta all’avvicinamento estremo alla natura. Discontinuo e discutibile, ma divertente e molto soggetto alla riflessione e all’ approfondimento”.
Il
Premio Luigi Medeot per il miglior soggetto è invece andato a "
POGLED IZ ZALIVA" (regia: Jernej Bufon) perchè “
La storia della sezione alpinistica dell’Associazione alpina slovena di Trieste è un documento storico di grande importanza che, nonostante qualche ingenuità registica e sbavatura tecnica, rivela aspetti sconosciuti e dimenticati della passione per la montagna della comunità slovena che vive nella città di mare”.
Menzioni speciali sono arrivate a
CERCIVENTO – UNA STORIA CHE VA RACCONTATA (
“La storia tragica e assurda di quattro soldati fucilati per insubordinazione durante la prima guerra mondiale, ci viene raccontata per chiedere la loro riabilitazione e per affermare l’insensatezza di ogni guerra. Sullo schermo si intrecciano con maestria filmati storici, canti, brani letterari e teatrali, lingue e dialetti, testimonianze, racconti, ricostruzioni storiche e spettacolari riprese delle montagne carniche, mute spettatrici di una storia di lutto e dolore che ci tocca nel profondo. Non del tutto adeguato rispetto al contesto alpino o montano”) e a "
STEPS" ("
Un gruppo di amici vuole vivere la montagna in modo diverso, naturale e consapevole, ma si scontra con le emozioni umane di sempre, quali stanchezza, rabbia e ambizione. Le riprese in action cam sono spontanee ed efficaci, ma il risultato a tratti è frammentario").
Alpi Giulie Cinema 2019 si trasferisce adesso in altre località della regione: Montereale Valcellina, Pinzano al Tagliamento, Muggia e in alcune comunità degli italiani in Slovenia e Croazia.
Alpi Giulie Cinema 2019 è organizzata da Monte Analogo in collaborazione con Arci Servizio Civile, CAI – Società Alpina delle Giulie, Commissione Grotte “Eugenio Boegan”, CAI XXX Ottobre, SPDT, Corsari delle Giulie, Mano Aperta, Metropolis e con il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste.
30/03/2019, 08:05