Sinossi *: Il film racconta e commenta una delle pagine più oscure e tragiche della Grande guerra, avvenuta il 1 luglio 1916: la fucilazione, a seguito di un velocissimo processo-farsa, degli alpini Giovan Battista Coradazzi, Angelo Primo Massaro, Basilio Matiz e Silvio Gaetano Ortis. I quattro erano stati ritenuti "agenti principali" della protesta di due plotoni del battaglione "Monte Arvenis", che non avevano eseguito un attacco suicida al monte Cellon, in pieno giorno e senza copertura di artiglieria, proponendo un assalto notturno.
Note:
"Cercivento, una storia che va raccontata", esito ma non conclusione di un impegno corale del Friuli Venezia Giulia, ha per filo conduttore gli attori Massimo Somaglino e Riccardo Maranzana. Nel docufilm sono intarsiati alcuni spezzoni di "Cercivento", potente dramma scritto da Carlo Tolazzi, in cui gli stessi Somaglino e Maranzana impersonano Angelo e Basilio, due dei quattro sfortunati alpini.