CINEMA AL MAXXI - VI - I vincitori di Extra Doc Festival
Sono stati annunciati i vincitori di
Extra Doc Festival, il concorso a cura di
Mario Sesti che ha riunito le migliori espressioni del documentario italiano nell’ambito della sesta edizione di
Cinema al MAXXI, nata dalla collaborazione fra Fondazione Cinema per Roma|CityFest, MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo e Alice nella città. La premiazione delle opere in concorso, che vedrà anche assegnare i riconoscimenti per i film segnalati dalle Biblioteche di Roma, si terrà domenica 14 aprile alle ore 17.30 presso l’Auditorium del MAXXI (ingresso gratuito). La giuria – presieduta da Giovanna Melandri, presidente della Fondazione MAXXI, con il regista e sceneggiatore Mimmo Calopresti, il giornalista Valerio Cappelli, l’attrice Cristina Donadio, il produttore Nicola Giuliano e la scrittrice Margaret Mazzantini – ha assegnato il
Premio “Extra Doc CityFest” al Miglior documentario inedito a "
Il Venditore di Colori" di Daniele Costantini, mentre "
In questo mondo" di Anna Kauber e "
Treno di Parole" di Silvio Soldini ricevono ex aequo il
Premio per il “Miglior documentario italiano dell’anno”.
PREMIO “EXTRA DOC CITYFEST” AL MIGLIOR DOCUMENTARIO INEDITO
IL VENDITORE DI COLORI di Daniele Costantini, Italia 2019, 62’
Motivazione: Il mondo dell’arte, visto dal commesso di un celebre negozio di colori e materiali artistici, oggi diventato proprietario, è reso vivido da una narrazione laterale che getta lampi di luce in angoli sconosciuti della biografia di grandi artisti. Al contempo, questo racconto offre una provvista di informazioni (le tecniche di stesura dei colori degli artisti, la conoscenza approfondita dell’habitat della loro creatività, le confidenze di cui il protagonista è diventato nel corso degli anni depositario) su cui nessuno storico o critico, per quanto autorevole, potrà mai contare. È uno sguardo che, come una nuova forma di sapere, ridisegna un universo e mostra da una prospettiva non convenzionale un territorio e i suoi protagonisti. Per la critica dell’arte contemporanea un documento prezioso che ci invoglia a entrare nella rete di “fornitori” di ogni colore e di ogni materiale.
PREMIO “MIGLIOR DOCUMENTARIO ITALIANO DELL’ANNO” (EX AEQUO)
IN QUESTO MONDO di Anna Kauber, Italia 2018, 100’
Motivazione: Il lavoro sul campo di documentazione e quasi mappatura antropologica, culturale e territoriale che rivela la vivida diffusione in tutto il Paese, dalla Sardegna all’Abruzzo, dalla Calabria al nord est, della pastorizia femminile, si serve di un occhio felice e attento alla composizione di volti e paesaggio, luci e suoni. La forza del documentario – come quelli di De Seta negli anni ’50 – è quella di allargare a dismisura l’orizzonte sociale e culturale del visibile: grazie anche al montaggio, gremito e fluido, ne vien fuori uno spaccato sorprendente e quasi romanzesco di mondi al di fuori della pressione mediatica dove umani, animali e ambiente sembrano aver trovato, finalmente, un accordo sconosciuto. Una collaborazione su cui si infrange definitivamente una visione autoritaria e patriarcale.
TRENO DI PAROLE di Silvio Soldini, Italia 2018, 58’
Motivazione: Con un linguaggio frugale, quasi spoglio, il film racconta poesia e chiaroscuri esistenziali e ambientali di Raffaello Baldini, poeta romagnolo e autorevole giornalista. Soldini è altrettanto incisivo, per economia e intensità, a costruire la figura di questa voce tenue e folgorante, sobria ma acuminata la cui poesia torrenziale in vernacolo, portata anche con successo a teatro, è immersa, piena di ironia, di tremore, di mistero e tenerezza, in un angolo di provincia. Il regista guida con sapienza lo spettatore fino al rammarico che genera la classica figura di talento dalla personalità schiva e la biografia appartata, privato di una visibilità di massa ma non della dedizione e dell’ammirazione di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo.
13/04/2019, 10:05