Note di regia di "Come Castelli di Sabbia"
La pellicola prende spunto dalla tragica vicenda di Marcello Di Meco, giovane lancianese morto diciassettenne durante una partita di pallone il 3 Marzo 2005, a causa di un malore.
Le accorate testimonianze del padre, della madre e della famiglia tutta propongono, senza romanzare, e con il pieno rispetto degli avvenimenti e delle persone coinvolte, un sentimento unico quanto doloroso come può essere quello della perdita di un figlio (nel caso di Vittorio e della moglie Stefania), di un fratello (per la sorella Martina) o di un amico, e il conseguente bisogno di rinascita, di coraggio, di forza ed energia nell'affrontare i grandi dogmi esistenziali, e la necessaria forza a cui ad ognuno di noi viene richiesta di fonte ad un evento così destabilizzante.
“
Come Castelli di Sabbia” scava nei ricordi di una famiglia come tante, segnata senza preavviso da una tragedia di immane proporzioni. Un documentario che parla del dolore, della capacità di superare la sofferenza, del sentimento del ricordo della persona amata. Una sorta di poetica “saudade” per poter continuare a vivere nonostante tutto. Un inno educativo sia per le famiglie e sia per i ragazzi e le ragazze che, come Marcello, condividono la bellezza della gioventù.
Paolo Sideri