ELEONORA GIOVANARDI - "Io e Peggy Guggenheim"
Impegnata sui set Rai di "Angela" e "La vita promessa 2",
Eleonora Giovanardi sarà ospite a Torino della prestigiosa rassegna
Cinema a Palazzo con una performance live dedicata a
Peggy Guggenheim.
Che tipo di serata avete organizzato?
La serata è costruita come un omaggio alla figura di
Peggy Guggenheim: è prevista la proiezione de "L'age d'or" di Bunuel e una sonorizzazione live di film delle Avanguardie. Inoltre, ci sarà "Una vita per l’arte", una selezione di testi di Peggy Guggenheim che interpreterò.
Sarà l'occasione per approfondire un po' di più un personaggio che sicuramente tutti conosciamo di nome, ma non per la sua vita. Non sappiamo nulla delle sue vicissitudini, specie quelle familiari, e lo spirito imprenditoriale con cui lei ha utilizzato una fortuna economica che già aveva riuscendo a sfruttarla al meglio, arrivando a incontrare tutti i principali artisti del suo tempo.
Da quello che si legge nella sua biografia mi sembra uno spirito molto libero!
Si tratta di un lavoro commissionato da Distretto Cinema, che organizza la rassegna, e i testi sono stati selezionati dal curatore Fulvio Paganin: per ora è prevista solo una replica, ma non si sa mai...
L'esempio dello scorso anno, in cui sempre a Cinema a Palazzo ti sei cimentata con il ruolo di 'voce recitante' durante la proiezione del capolavoro di Dreyer, "La Passione di Giovanna d’Arco", insegna.
Pensavo esattamente a quello, nato sempre da una suggestione di Fulvio Paganin e ora pronto a tornare in scena: il 2 ottobre sarò di nuovo a Torino, al cinema Massimo, per ripetere l'esperienza.
È un lavoro molto diverso, su un'altra grande donna (in questo caso letta con gli occhi di Dreyer): in quell'occasione abbiamo lavorato molto bene insieme, io e Fulvio, e quindi ho colto al volo l'opportunità di replicare.
Anche uno degli ultimi film che hai girato per il cinema è legato a Torino, "Soledad".
Sì, ed è stata una lavorazione con varie vicissitudini (
Le polemiche per la lavorazione da parte di alcuni gruppi anarchici costrinsero la produzione a spostare il set da Torino, NdI).
Quella situazione ci ha coinvolto pienamente e in un certo senso ha fatto anche parte del girato e credo anche del prodotto finale: si è creata un'atmosfera molto particolare intorno al film, mi sono sentita coinvolta a 360°. Vivevamo un po' dentro e un po' fuori dalla finzione, vicini al contesto in cui i fatti avvennero, con tutte le polemiche... Ci siamo buttati a capofitto in quella realtà e resto convinta che fosse necessario fare quel film, troppo poche sono le persone che ancora oggi conoscono le vicende di Sole e Baleno.
Sei in una pausa del set, su cosa stai lavorando?
Sono prima stata sul set di "Angela", fiction Rai con protagonista Vanessa Incontrada, e ora sono appena tornata da Bucarest dal set de "La vita promessa 2", altra fiction Rai con Luisa Ranieri. Le riprese andranno avanti fino a ottobre.
Sto anche girando la webserie della onlus di cui faccio parte, Officine Buone, che uscirà a novembre...
Leggendo il tuo curriculum spicca l'estrema varietà delle tue scelte: dal teatro al cinema commerciale, da film d'autore alle webserie, dalle fiction tv al varietà. Non ti sei fatta mancare niente!
Lo prendo come un complimento! Ho scoperto, ti dico la realtà, che al di là del prodotto in cui lavoro (progetti diversi che si rivolgono anche a pubblici diversi) il filo conduttore è la capacità di trovare all'interno di quelle squadre lì delle persone che 'riconosci', che ti riconoscono, con cui si crea un legame quasi familiare.
È una cosa rara ma succede, più di quanto uno possa immaginare: mi è successo anche adesso sul set de "La vita promessa 2". Raccontare storie belle è l'obiettivo principale, come con "Soledad", ma anche incontrare persone belle, come successo a Torino con Fulvio.
Non sempre si può scegliere quale lavoro accettare, la vita ti porta a compromessi e scelte anche pratiche. Quando non puoi scegliere, però, trovarti in un ambiente in cui hai sempre qualcosa da imparare è una
skill che bisogna praticare e allenare!
24/07/2019, 13:12
Carlo Griseri