Note di produzione di "La Strada di Casa - Seconda Stagione"
Le lavorazioni della seconda stagione de “La strada di casa” si sono articolate in circa 26 settimane di riprese, quasi interamente realizzate in Piemonte, fatta eccezione per una decina di giorni di riprese effettuate a Praga e dintorni. Per molteplici ragioni produttive e strategiche, si è reso necessario l’impiego di una seconda unità, diretta da Tiziana Aristarco, professionista di chiara fama e dalla vastissima esperienza televisiva, completa di tutti i reparti e mezzi, operante in simultanea con la prima e qualitativamente del medesimo livello.
La decisione di girare la serie in Piemonte, anche dettata dalla continuità con la prima stagione, è risultata produttivamente ineccepibile.
Anche in questa seconda stagione, infatti, il cuore della narrazione è stato Cascina
Morra, magnifica tenuta agricola nei pressi di Torino che noi abbiamo ambientato in Borgo Cornalese, dove siamo tornati con grandissimo piacere, concentrando anche questa volta - aspetto fondamentale dal punto di vista produttivo - la logistica delle riprese in un’unica grande location con più set al suo interno.
Per le nuove vicende della famiglia protagonista narrate in questa seconda stagione abbiamo anche operato degli ampliamenti delle costruzioni già servite nella prima. Abbiamo utilizzato circa milleduecento figurazioni e numerosi attori del territorio piemontese che hanno affiancato lo strepitoso cast dei protagonisti della prima stagione.
Elemento di forte originalità nel panorama dell’audiovisivo contemporaneo è senz’altro lo sguardo che si è voluto dare a tematiche di stringente attualità come l’uso di pesticidi o le truffe nell’ambito dei marchi bio che fanno da sfondo a una trama ricca di svolte ed emozioni forti.