Fondazione Fare Cinema
!Xš‚ť‰

GIORNATE DEGLI AUTORI XVI - Da Cécile a Valentina,
alla ricerca di un mondo piů grande


GIORNATE DEGLI AUTORI XVI - Da Cécile a Valentina, alla ricerca di un mondo piů grande
Si tingono di tutte le sfumature di rosa le Giornate degli Autori e per domani, 30 agosto, la selezione č tutta al femminile.

Si comincia con Fabienne Berthaud, la prima regista nel calendario del concorso, che presenta il suo “Un monde plus grand”. Protagonista di un plot a metŕ tra ricerca personale e universale, Cécile de France, tra le star piů attese alle Giornate, č Corine, antropologa in lutto alla ricerca di sé, destinata all’incontro con la Sciamana Oyun, che tra realtŕ e spiritualitŕ la guida lungo sentieri incerti fino a farle conoscere il suo “mondo piů grande”.

Tratto dal Dal libro autobiografico di Corine Sembrun, dice la regista: “Corine č lo spirito del film e Cécile restituisce sullo schermo il valore universale di questo viaggio iniziatico che, per parte mia, ho narrato senza tradire il mio cinema, tra invenzione e realismo documentario”.

La sera l’appuntamento č con la Valentina di Guido Crepax, donna protagonista della prima delle “Notti Veneziane” alla Villa degli Autori. A ritrarla č Giancarlo Soldi, regista del documentario “Cercando Valentina” dove lo spirito rivoluzionario e tutto nuovo della Milano di Crepax degli anni ’60, rivive tra materiale d’archivio e interviste a esperti di fumetto e d’arte, registi e amici del fumettista milanese.

Un racconto che parte da Cécile e arriva fino a Valentina, tra sensualitŕ e fragilitŕ, forza e delicatezza, e mette in scena la femminilitŕ in tutte le sue eccezioni, sulla scia della tradizione delle Giornate, da sempre attente a una rappresentazione inclusiva.

“Quella certa sfrontatezza di Valentina - ha detto Gosetti, direttore delle Giornate - contribuě a suo tempo a cambiare il mondo, la percezione del femminile e della libertŕ facendo un lavoro assai arduo per un “semplice” fumetto nell’Italia degli anni Sessanta. Dall’altra parte, un film come quello di Fabienne Berthaud ci racconta il lato spirituale della donna che da intimo diventa universale. Per noi delle Giornate č un doveroso piacere raccontare il variegato mondo femminile.”

29/08/2019, 19:11