FESTIVAL DEL CINEMA DI POSADA - Chiusura
con i film di "Visioni Sarde"
Prosegue con successo l'itinerario cinematografico di "Visioni Sarde" in Italia e all'estero.
Il prossimo appuntamento sarà a Posada, nell'ambito del "Posada Film Fest", una rassegna sulla cinematografia sarda di qualità che da alcuni anni anima le notti estive del caratteristico borgo della Baronia.
Il suggestivo scenario di Piazza Zirottu, con il Castello medioevale della Fava da un lato e il litorale marino dall'altro, fa anche quest'anno da cornice a film di assoluto livello qualitativo.
Una piazza piena di spettatori e uno schermo gigante hanno così rinnovato la magia del cinema nelle notti d'estate posadine.
Si è partiti il 16 agosto con la proiezione di "L'ultimo pizzaiolo" di Sergio Naitza. Un atto d'amore per un cinema d'altri tempi. Oggi la tecnologia ha soppresso il mestiere di proiezionista e cancellato quello di distributore di “pizze”, le bobine dei film in pellicola di una volta.
Il 22 agosto è stato presentato il pluripremiato "Fiore gemello" di Laura Luchetti. Una storia d'amore tra due adolescenti: un immigrato africano clandestino e la figlia di un trafficante di migranti in una Sardegna bellissima, ruvida e misteriosa.
"Ovunque proteggimi" di Bonifacio Angius è stato proposto il 27 agosto. Un viaggio 'on the road' di due disperati in fuga da tutto e da tutti. Una storia piena di vita, di calore, di amore e voglia di rinascere ,
La scelta per la chiusura di "Posada Film Fest" è caduta, non a caso, su "Visioni Sarde".
Venerdì 6 settembre saranno presentati quattro bei film della rassegna cinematografica ancora in tour per il mondo. Eccoli.
"Warlords" di Francesco Pirisi. Due bambini in Africa e in Siria. Per cercare di sopravvivere: il primo deve combattere in una milizia para-militare, il secondo deve fuggire dalle bombe.
"La Notte di Cesare" di Sergio Scavio. Cesare è un uomo anziano e solitario. Una sera la sua vicina di casa gli chiede di badare al figlio Kadim. Tra i due si creerà un rapporto che travalica l'età e le differenze culturali.
"Il nostro concerto" di Francesco Piras. Ognuno, almeno una volta nella vita, ha il suo momento di gloria. In una chat-room, un eccentrico pensionato incontra una pianista tedesca e tra i due nasce una singolare amicizia fatta di musica e piccoli momenti di quotidianità.
"Gli Anni" di Sara Fgaier. Lavorando su numerose sequenze di film di famiglia e accostandole alla lettura di frammenti tratti dal testo 'Gli anni' della scrittrice francese Annie Ernaux, la regista offre una singolare riflessione sul tempo e sulla memoria di una generazione e di una società intera.
Nel post-proiezione gli spettatori potranno incontrare i registi Sergio Scavio e Francesco Pirisi.
Posada Film Fest si avvale dell'organizzazione di Mousikè Nuoro, del supporto economico del Comune di Posada e della Pro Loco con lo sponsor e il patrocinio della Fondazione Sardegna Film Commission e dell’ISRE – Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna.
La direzione artistica del Festival è curata da Carlotta Lucato.
"Visioni sarde" è un progetto regionale 2019 finanziato, ai sensi della L.R. 7/91, dalla Regione Sardegna, Assessorato del Lavoro. La sua gestione è stata affidata a Sebastiano Tettei, presidente del Circolo "Su Nuraghe" di Alessandria.
03/09/2019, 08:08